L’ex sindaco di Bari ritira il suo aut-aut su Vendola e accetta di correre per la guida della Regione. Dietro il cambio di posizione, intense trattative nel campo largo (ma diviso): si è fatto pure il nome di Boccia. Emiliano frigna e dice che si presenta pure lui.
La scelta dello sfidante di Roberto Occhiuto fa impazzire i progressisti, un audio del segretario locale di Sinistra italiana conferma le spaccature. L’ex sindaco di Bari medita il passo indietro: il governatore uscente non vuole farsi da parte.
Il fondo da 900.000 euro copre solo le spese per i primi 12 mesi di crioconservazione.
Antonio Decaro, eurodeputato, già sindaco di Bari e delfino del governatore, è pronto a candidarsi alle regionali purché in lista non ci siano né l’ex magistrato né Nichi Vendola, dei quali teme l’influenza. Al Nazareno gongolano: più che vincere, a Elly Schlein preme liquidare i nemici.
La protesta dei sindacati europei a Bruxelles (Ansa)
Corteo dei lavoratori a Bruxelles per chiedere una transizione socialmente sostenibile ed evitare la completa deindustrializzazione. Partecipano anche i rappresentanti del Pd (Zingaretti, Bonaccini, Gori) e della Cgil, che hanno voluto e spinto le follie ecologiste.