L’ennesima strage causata dall’odio per Israele è il frutto della propaganda di Hamas, che prova a sdoganare pure il nazismo. Per fortuna alcuni palestinesi si scandalizzano.
Il brutale assassinio dei due bambini rapiti il 7 ottobre, insieme a quello della loro madre conferma la cultura di morte che anima la Striscia. La pace con Israele è ormai un sogno.
La scrittrice: «Lo sterminio di inizio Novecento ricorda per molti aspetti la Shoah. E oggi quel popolo è ancora vittima. L’Occidente non ne parla, perché trascura le proprie radici e cede ai ricatti di Erdogan e degli azeri».
Dopo gli attacchi alla senatrice, Mattarella ha invocato un «argine» ai social, mentre a Milano è stata istituita la commissione contro «i discorsi d’odio». Iniziative che rischiano di tradursi in censura delle idee non allineate.
Il campo di concentramento di Auschwitz nei giorni della liberazione (Getty Images)
Perfino la data della commemorazione è inopportuna: i sovietici entrarono ad Auschwitz quando il campo era ormai vuoto. E l’imposizione di un ricordo non genuino ha alimentato un antisemitismo che già aleggiava in tutta Europa durante la guerra.