Enrico Letta (Getty images)
È finita come immaginavamo e come avevamo scritto due martedì fa, a seguito della prima tornata delle amministrative. Il centrosinistra ha vinto a mani basse, conquistando dopo Milano, Bologna e Napoli, anche i sindaci di città capoluogo come Roma e Torino.
Roberto Gualtieri e Stefano Lo Russo (Ansa)
- Il sindaco uscente conquista il quarto mandato e difende l'ultima roccaforte della coalizione. Anche se lo sfidante Francesco Russo recupera quasi 15 punti nel secondo turno. «Sul porto vecchio lavoreremo insieme», promette il primo cittadino. Affluenza ferma al 42%
- La sinistra prende Isernia, Caserta, Savona e Cosenza. L'ex ministro: «Io contro tutti»
- Nella Capitale netta affermazione dell'ex ministro dell'Economia, che fa suoi parte dei voti andati al primo turno a Raggi e Calenda. Giorgia Meloni: «Paghiamo la scelta di candidati civici». Intanto a sinistra è già lotta interna per il seggio da deputato del neo sindaco
- Chiusa la parentesi pentastellata, nel capoluogo piemontese scatta la restaurazione dei soliti apparati, dalla Fiat alle banche
Lo speciale contiene quattro articoli
Daniele Capezzone e Martino Cervo fanno un'analisi a freddo del voto e parlano della questione catasto.
Matteo Lepore 62,1% - Fabio Battistini 29,5% (Ansa)
Il partitone rosso consegna a Matteo Lepore le chiavi della città fin dal primo turno. Ininfluente l'alleanza con i grillini, sotto il 4%.
Stefano Lo Russo 43,4% - Paolo Damilano 38,8% (Ansa)
Dopo 5 anni assai deludenti di governo cittadino a 5 stelle, il Pd riconquista i favori dei torinesi. Stefano Lo Russo arriva in testa ai ballottaggi. Paolo Damilano (vicino a Giancarlo Giorgetti) spera nella rimonta perché per ora sono esclusi apparentamenti dem-pentastellati. Votanti sotto il 50%.