Ansa
Non conosco Giovanni Tria, ma devo ammettere che sin dal principio mi è risultato simpatico. Sarà perché appena sedutosi alla scrivania che fu di Quintino Sella la grande stampa ha cominciato a metterlo sulla graticola. O forse perché sulle spalle di questo buffo omino sono state caricate responsabilità che avrebbero schiantato un elefante.