2023-09-27
Il superbonus affonda i conti 2023: riviste le stime, il deficit oltre il 5%
Giancarlo Giorgetti (Ansa)
Oggi in cdm la nota di aggiornamento al Def. Pil in frenata. Caccia ai fondi per le riforme.Rapporto deficit/Pil rivisto al rialzo. Nel Cdm di oggi il governo rivedrà dunque le stime di crescita visto il peggioramento delle prospettive economiche dell’Italia. Le cause sono imputabili ad un quadro internazionale non favorevole, che vede il prosieguo della guerra in Ucraina, il continuo rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce e le spese legate al superbonus 110%. Nella nota di aggiornamento al Def si dovrebbe dunque rivedere a ribasso la stima del Pil per il 2023 che, come previsto dall’Ocse nei giorni scorsi, si dovrebbe fermare ad un +0,8% (ad aprile si parlava di un + 1%). Tagli anche per il 2024 dove la crescita tendenziale verrebbe ribassata da un +1,4% ad un +1%. Modifiche che hanno ripercussioni anche sul deficit che il governo rivedrà al rialzo in un range compreso, molto probabilmente, tra il 5,3 e il 5,5%, rispetto alla precedente stima del 4,5%. Ad incidere sull’aumento del deficit sono anche i crediti fiscali del superbonus che Eurostat ha deciso ieri che devono essere caricati sui conti pubblici di quest’anno. L’istituto di statistica ha infatti spiegato che la misura «è per il momento registrata nei conti pubblici come credito d’imposta pagabile nel 2023». Da ricordare come secondo i dati Enea di fine agosto, nel solo mese di luglio, la spesa per il superbonus ha toccato gli oltre 83 miliardi di euro, che dovranno essere tutti contabilizzati a deficit. Per quanto riguarda invece i conteggi dei crediti maturati nel 2024, l’Istituto chiede all’Istat di riesaminare la questione al più tardi entro la fine del primo semestre dell’anno prossimo, tenendo conto dell’evoluzione dei crediti d’imposta incagliati e degli interventi che il governo potrebbe intraprendere per cercare di risolvere il problema. Altro dato che la Nadef svelerà è la stima sul debito. Ad aprile era previsto del 142,1% per quest’anno e del 141,4% per il 2024. Una nota di aggiornamento del Def che sarà all’insegna della responsabilità «come sempre, come è nei tratti caratteristici di questo governo», sottolinea il sottosegretario del Mef, Federico Freni, aggiungendo che c’è «consapevolezza sui conti e sul bilancio dello Stato». Una Nadef che andrà dunque a delineare le risorse che il governo avrà effettivamente a disposizione per portare avanti gli obiettivi prefissati, all’interno della legge di Bilancio. Il punto fondamentale continua a rimanere la riconferma del taglio del cuneo fiscale per i lavoratori. Azione che viene richiesta a gran voce non solo da Confindustria ma anche dai sindacati, vista la perdita di potere di acquisto. Altro tema caldo è quello delle pensioni. Ricordiamo infatti che se il governo non dovesse introdurre delle norme in questo campo, nel 2024 tornerà in vigore la legge Fornero con tutte le distorsioni ad essa connesse. Sul tavolo ci sarebbero però delle novità e delle modifiche per quanto riguarda i giovani e le donne.Risorse poi saranno messe anche per finanziarie tutte le opere in programma. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha spiegato che nella manovra ci saranno risorse anche per il ponte sullo stretto. «L’obiettivo è garantire la copertura necessaria totale per tutte le opere, non solo il ponte: strade, autostrade, ferrovie, centri culturali parchi, in Sicilia e in Calabria, per una cifra non superiore ai 12 miliardi spalmata nei prossimi 15 anni». Quanto alle risorse che saranno allocate in questa legge di bilancio, «stanno facendo i calcoli, lo vedrete a breve, domani (oggi, ndr) avremo la Nadef in Consiglio dei ministri. Il mio obiettivo, visto che l’opera si fa, non è mettere un tot ogni anno ma garantire la copertura dall’inizio alla fine, con l’impegno del cronoprogramma che sta seguendo le tappe previste. L’impegno di aprire i cantieri nell’estate del 2024 siamo assolutamente in grado di mantenerlo», conclude Salvini.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.