2024-11-19
A Strasburgo la scuola si fa gender. Maschietti «agitati» vigilati col Gps
Il sindaco di Strasburgo Jeanne Barseghian (Getty Images)
Il sindaco inclusivo accusa i piccoli di «occupare» spazi ai danni delle femminucce.Madame Jeanne Barseghian (1980) è una politica francese che tra i suoi antenati annovera alcuni armeni che furono trucidati nel genocidio di primo Novecento. Dopo aver fatto carriera politica con gli ecologisti, è diventata nel 2020 sindaco di Strasburgo (300.000 abitanti), la storica cittadina francese che si trova al confine con la Germania e che ospita il Parlamento europeo e il Consiglio d’Europa.Dopo aver fatto approvare lo scorso anno un «bilancio sensibile al genere» ossia «orientato a promuovere la parità e la società inclusiva», ha appena varato un provvedimento con cui intende «equipaggiare», come scrive Le Figaro, «i bambini delle elementari con dei giubbotti collegati» a dispositivi Gps, che permettono di «geo-localizzarli in tempo reale».L’apparente misura catastrofista o futurista avrebbe in realtà il nobile scopo di valutare e «misurare quanto spazio occupano gli studenti maschi» negli «spazi ricreativi» delle scuole della città. Anche stavolta, quindi, come nel caso del bilancio, la finalità sarebbe quella di promuovere la parità di genere, nella volontà di «desessualizzare l’ambiente scolastico» e di «renderlo più inclusivo». L’attenzione comunale sarebbe «rivolta ai maschietti», i quali egoisti come sono, «occupano uno spazio eccessivo» che sfiorerebbe «l’80%» del totale, secondo Christelle Wieder la «responsabile dell’uguaglianza di genere» della città. Infatti, nelle ipotesi-certezze strasburghesi, i «ragazzi giocano a palla, fanno casino e corrono», mentre «le ragazze chiacchierano tranquillamente nei loro angoli». Provate a scrivere su Facebook che a scuola le femmine «fanno casino» mentre i maschi «parlano tranquillamente» e vedrete che cosa è la censura, secondo «gli standard della community».In ogni caso, ammesso che questa divaricazione di attività ludiche esista, non viene in mente alla Barseghian che forse le preferenze tendenzialmente diverse a livello sportivo e ricreativo, corrispondono a delle caratteristiche innate, contro cui a nulla servono i suoi «giubbotti inclusivi», se non a creare delle imposizioni inutili e violente alla natura degli uni e degli altri?Secondo Boulevard Voltaire i risultati dell’anomalo equipaggiamento su «125 alunni» di 6-10 anni, iniziato in alcune scuole pilota, avrebbe già dimostrato, dopo un’estenuante prova «durata 6 mesi» quello che si voleva dimostrare. E cioè che i maschi compiono inconsciamente il «flagrante delitto» di «occupazione abusiva di territorio» femminile!«Le conseguenze di questa sorveglianza» sarebbero quindi già state «decise ai massimi livelli» ha ammesso un consigliere comunale, secondo cui l’obiettivo della misura era quello di «avere delle aree scolastiche green entro il 2026». In questo caso «green» non allude all’esasperante ecologismo radical chic, quanto alla volontà di trasformare gli spazi per la ricreazione e i cortili, in piccoli «parchi naturali» dove sia quasi impossibile praticare gli sport più comuni.«Questo» spiegano dalla giunta della Bareghian, «cambierà le abitudini degli alunni», i quali ignari dell’inclusività coatta, praticherebbero «principalmente sport maschili come il calcio e il basket».Avete capito? Se dite «sport maschili» e «sport femminili» sulla base della rispettiva pratica dei due sessi biologici, siete a forte rischio di denuncia per «sessismo» o «misoginia». Ma se una sindaca inclusiva, vuole limitare lo spazio di movimento dei maschi, per aumentare quello (ipoteticamente) insufficiente di bambine e ragazze, allora gli «sport maschili» esistono eccome: ma vanno banditi.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.