A Starmer tocca il ballo dello spread. Fondi in fuga dalle sue ricette folli
Keir Starmer (Ansa)
Male i titoli di Stato: il Gilt a dieci anni è arrivato a 4,93%, il record dal 2008. I mercati temono che sia l’ora della stagflazione. Gli investitori scappano perché avversano le politiche green e le scelte dell’esecutivo.
Secondo il ministero dell’Interno, sono principalmente le città guidate dai dem a rimpinguare le casse stangando gli automobilisti. A Mr.Expo va il premio «sceriffo di Nottingham»: nel 2024 ha staccato 204 milioni di ammende. Lo seguono Roma, Firenze e Torino.
Non solo uno sforzo per la pace in Ucraina. Il bilaterale in Alaska ha sancito la ripresa delle relazioni tra America e Russia: l’obiettivo è lavorare a una convergenza geopolitica che possa emarginare la Cina.
Anche dopo il vertice i principali leader Ue mantengono la linea dura con Mosca: «Rafforzeremo le sanzioni».
Dalla Schlein a Fassino, passando per i giornali progressisti, tutti sparano a pallettoni sul vertice di Anchorage. Le soluzioni proposte? Lo stesso misto di retorica, ideologia e velleitarismo che ci ha portato nella fase di stallo.