2024-05-26
Spunta il pellegrinaggio arcobaleno sui sentieri dei monti dell’Abruzzo
In conflitto con il catechismo di Ratzinger, un prete marcerà con gli Lgbt sulla Maiella.Per il Catechismo della Chiesa cattolica, pubblicato nel 1997 da Giovanni Paolo II e l’allora cardinale Joseph Ratzinger (ancora in vigore) il pellegrinaggio è una «forma della pietà dei fedeli e della religiosità popolare» (n. 1674). La religiosità popolare poi, non è indipendente dalla fede e dalla morale del Vangelo, ma ne è un «prolungamento» e contiene «un insieme di valori» che formano la «saggezza cristiana» (1676). Più in generale il pellegrinaggio evoca «il nostro cammino sulla terra verso il cielo», ed è uno di quei «tempi forti» che scandiscono la vita cristiana: dal battesimo all’estrema unzione.Come se tutto questo non fosse scontato, ecco a voi, signore e signori, il magnifico e avanzatissimo pellegrinaggio di chi il Catechismo cattolico non solo non lo vuole seguire, ma in cuor suo sogna di correggerlo e riscriverlo coi colori dell’arcobaleno«Ci siamo!! Sono aperte le iscrizioni al Pellegrinaggio Lgbt dal 3 all’11 agosto 2024» che si terrà in terra abruzzese, organizzato da gruppi ormai noti nel panorama catto-gay italico, come «Cammini di Speranza», «La Tenda di Gionata» e «Progetto cristian* Lgbt». I quali, accompagnati da don Simone Bruno come cappellano, marceranno a piedi «sul Cammino di Celestino tra gli eremi della Maiella». San Celestino V patrono dei diversamente credenti? Mah. Sicuramente sarà un pellegrinaggio inclusivo, aggiornato e aperto. Anche se non proprio per tutti.«Il pellegrinaggio», continua infatti la locandina, «è rivolto alle persone LGgbt+, ai loro familiari e amici». E a chiunque «senta il desiderio di camminare insieme per costruire (…) il sogno di una Chiesa più accogliente e madre per tutt*». Se uno, al contrario, volesse una Chiesa integralmente fedele al pensiero di Cristo, come i vescovi africani per esempio, probabilmente non sarebbe gradito. E neppure chi rifiuta l’assurdo asterisco non binary: come se scrivendo tutti, qualcuno restasse escluso. «I pellegrinaggi Lgbt+ estivi», si spiega agli interessati, «sono ormai consolidati e attesi» e costituiscono «un’esperienza unica di amicizia, fede e Chiesa». Benché si oppongano direttamente allo spirito, ai principi e alla tradizione di quest’ultima. Incluso, sia ricordato agli smemorati, il pur modernissimo papa Francesco. Il quale, ancora di recente, ha condannato severamente la teoria del gender, proprio perché essa nega, esattamente come le lobby Lgbt, «la più grande tra le differenze esistenti tra gli esseri viventi: quella sessuale». Promuovendo così «una società senza differenze di sesso» e svuotando la «base antropologica della famiglia» (Dignitas infinita, 58-59). Per effettuare il pellegrinaggio, che inizierà a L’Aquila e finirà ad Ortona non è necessario, viene precisato, «essere pronti per le Olimpiadi». Bisogna però condividere lo «spirito del pellegrino». E quale sarebbe questo spirito, visto che si tratta di una marcia un po’ cattolica, un po’ anti? Si dovrà accogliere, è scritto, un certo «percorso biblico tematico», per «sentirsi a proprio agio», con lo scopo di toccare «corde importanti e sensibili nel percorso di una persona Lgbt+ credente». Poetico certo, ma che significa? In verità, come da tempo chiedono certi teologi, i partecipanti saranno incitati a creare dei gruppi di pressione, all’interno della Chiesa, per sopprimere e riscrivere quei passaggi del Catechismo che parlano della inclinazione omoerotica come «oggettivamente disordinata».La quale, secondo la dottrina cattolica, può essere agevolmente superata, come mostrano i casi di Luca di Tolve (Ero gay, Youcanprint, 2020) o di Nausica Della Valle. Il sito del pellegrinaggio Lgbt è invece convinto che «solo costruendo percorsi nuovi, si incontra il Signore». Il quale, guarda un po’, si troverebbe «a volte proprio dove non ci si sarebbe aspettato di trovarlo». Cioè? Al Gay Pride e ai pellegrinaggi fuxia?
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.