Moody's declassa l'Italia. Come fare investimenti con questo spread

     
  • Nella notte l'agenzia di rating abbassa il livello di affidabilità del nostro debito pubblico a Baa3: l'ultimo gradino prima del livello non investment. Spread verso 400? Al riparo con yen, dollari oppure titoli a scadenza breve. Gli esperti: «Ok a prodotti esteri, ma bilanciati per evitare i rischi del cambio». Sì a obbligazioni italiane, però a durata ravvicinata.
  • I bond delle aziende sono più stabili ma garantiscono rendimenti minori. I privati subiscono meno scossoni: vale per Esselunga e per chi opera in settori lontani dallo Stato. Esposte, invece, le banche e le assicurazioni. In caso di differenziale a 400 le rendite di Tim, Enel ed Eni in impennata.
  • Alberto Borgia, presidente di Aiaf: «Niente effetto sui mutui, attenzione ai fidi. Prestiti più cari alle imprese allontanano gli investitori internazionali e spingono a delocalizzare».
  • In Borsa spunta il listino per chi scommette contro le azioni tricolori. Etfplus propone strumenti speculativi dedicati a trader esperti che fanno guadagnare grazie alle difficoltà del Belpaese.

Lo speciale comprende quattro articoli.

Palinsesti di Mediaset e La7 in lotta con TeleMeloni. Che però non è mai esistita
BIanca Berlinguer (Ansa)
La programmazione della prossima stagione si annuncia (quasi) priva di innovazioni. Complici gli avversari Rai, che si sono attrezzati contro la presunta «rete di governo».
Dimmi La Verità | Fabrizio Benzoni (Azione): «In carcere si entra colpevoli e si esce criminali»

Ecco #DimmiLaVerità dell'11 luglio 2025. Ospite il deputato Fabrizio Benzoni (Azione). L'argomento del giorno è: " Emergenza carceri, separazione carriere magistrati e sviluppi caso Al-Masri".

A Dimmi La Verità il deputato di Azione Fabrizio Benzoni parla della emergenza carceri e degli ultimi sviluppi del caso Osama Al-Masri.

Cicciolina vuole riavere il vitalizio. E chiede 10 milioni di danni allo Stato
Cicciolina (Ansa)
Prima dei tagli, l’ex pornostar, eletta in Parlamento nelle liste dei radicali, percepiva 2.400 euro al mese. I fuoriusciti dalla Camera che hanno fatto ricorso per ottenere di nuovo l’assegno sono 1.300.
Clientelismo e alleati sottomessi: Sánchez si è assicurato l’impunità
Pedro Sanchez (Ansa)
Il Partito socialista spagnolo è diventato una macchina di potere capace di superare, senza danni, anche scandali finanziari e morali. Perché oggi, a «vigilare», ci sono i fedelissimi del segretario-premier.
Le Firme

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