2020-07-28
Soldi, ville, uffici e terreni. Tutto dichiarato e messo on line dal 2018
Il leghista possiede molte proprietà tra Varese e la Svizzera. Ma la sua documentazione patrimoniale dà conto di ogni bene.La traccia che il «mandato fiduciario misto» fosse noto già dal 2018 si riscontra in un passaggio della dichiarazione patrimoniale di Attilio Fontana, pubblicata nella sezione «Amministrazione trasparente» della Regione Lombardia. Nel documento, che fotografa il patrimonio relativo al 2017, la cifra è in bella vista: 4,4 milioni di euro. Sarà anche per questo che, nel corso del suo intervento in Consiglio regionale, il governatore parla di «integrità» da tutelare. La sua e quella dei suoi famigliari, messe in dubbio in questi giorni dopo l'iscrizione nel registro degli indagati con l'accusa di frode nelle pubbliche forniture. Quella traccia è li, a disposizione da due anni. È per questo che, di fronte alle ricostruzioni degli ultimi giorni, l'avvocato di Fontana, Jacopo Pensa, ha usato parole nette: «È tutto trasparente, tracciato, tracciabile e privo di qualsiasi ombra», ha spiegato. I sospetti si sono addensati anche attorno al bonifico di 250.000 euro, che, nelle intenzioni del presidente Fontana, sarebbe servito ad alleggerire il mancato profitto della Dama Spa, gestita dal cognato Andrea Dini, per aver deciso di trasformare in donazione l'originaria vendita di 75.000 camici alla Regione Lombardia. «Avevo spontaneamente considerato di alleviare l'onere per mio cognato, partecipando personalmente a parte della copertura del mancato introito», ha spiegato Fontana, ricostruendo i passaggi in Consiglio. «Si è trattata di decisione spontanea, volontaria e dovuta al rammarico nel constatare che il mio legame di affinità aveva solo arrecato svantaggio a una azienda legata alla mia famiglia. E così quel gesto è diventato sospetto, se non addirittura losco». A scorrere la dichiarazione patrimoniale di Fontana, di sospetti sembrano essercene pochi. Tutto, dai terreni alle abitazioni, è scritto nero su bianco. A cominciare dalle quote di partecipazione nella Società Varesina del Golf Spa: 230 azioni, secondo quanto riportato nel documento. Ciò che colpisce, semmai, è la lista dei fabbricati di cui il presidente è proprietario o di cui detiene delle quote. La maggior parte, tra Varese e provincia.A Varese, si legge nell'elenco, si trova l'abitazione principale, con tanto di box di pertinenza. A questa, si aggiungono altre 4 abitazioni, di cui il governatore è proprietario al 100%. Sempre a Varese, ci sono tre uffici, due dei quali di sua proprietà. Per il terzo, invece, si tratta di un possesso al 50%. Il grosso del patrimonio immobiliare di Attilio Fontana si articola in provincia. In particolare, a Induno Olona. Il paese, poco più di 10.000 abitanti, sembra essere il vero feudo del governatore. Qui, come si legge nell'elenco pubblicato sul sito della Regione, ci sono 19 fabbricati di proprietà. Si tratta di abitazioni, con box annessi. Ci sono due negozi, di cui il presidente risulta essere proprietario al 100%. La stessa quota di proprietà che si riscontra in quattro villini. E poi ancora: una portineria, una cantina, quattro locali di deposito. Infine, un terreno agricolo. Appena otto chilometri separano Induno Olona da Valganna, sempre nella provincia di Varese. Bisogna spostarsi qui per trovare un altro terreno agricolo. In questo caso, si tratta di una quota di possesso del 66,60%. Tracce del governatore arrivano fino a Carlazzo, nella Val Maleggio, in provincia di Como. Qui, i terreni agricoli elencati nella dichiarazione patrimoniale sono tre. Uno è per intero di proprietà. Per gli altri due, invece, Fontana detiene delle quote, che si fermano al 50%. Fuori dai confini della penisola, si torna di nuovo in Svizzera. Questa volta, tuttavia, non si parla di conti, ma di un immobile. Dichiarato anche questo nel patrimonio pubblicato online. Si tratta di una casa plurifamiliare: un appartamento con box, giardino, ruscello e bosco. Tutto al 100% del governatore. Tutto, ben in vista e sotto gli occhi di tutti.