2020-09-05
Silvio ricoverato ma sotto controllo. De Benedetti senza vergogna l’insulta
Berlusconi al San Raffaele in via precauzionale. Alberto Zangrillo: «Situazione confortante». Solidarietà da sinistra, tranne che dall'ex patron di Repubblica: «Auguri al Cav, ma è un imbroglione nocivo». Marina durissima.«Non so come l'ho preso ma non importa. Può capitare. Non do colpe a nessuno, non fatelo voi». Sono le parole di Silvio Berlusconi, protettive nei confronti della famiglia, prima di approdare in auto al San Raffaele ed essere ricoverato al sesto piano in una suite del padiglione Diamante. Alla fine il Cavaliere si è fatto convincere: a mezzanotte di giovedì ha ceduto alle pressioni del professor Alberto Zangrillo e ha deciso che a quasi 84 anni - e con un certo numero di patologie pregresse sulle spalle - il virus cinese merita tutte le precauzioni possibili. Quei sintomi iniziali di polmonite bilaterale non andavano sottovalutati. Il leader di Forza Italia è tecnicamente un paziente a rischio.È proprio il suo medico, primario del reparto di Terapia intensiva dell'ospedale milanese, a tirare le somme del cambio di rotta deciso insieme con gli esiti dell'ultima Tac sulla scrivania. «Il ricovero è stato necessario perché considerato paziente a rischio, ma la situazione è confortante. Non è intubato e respira spontaneamente. Il tampone a cui è stato sottoposto il 2 settembre era programmato; abbiamo rilevato una positività in un soggetto che ho definito asintomatico. Ieri ho rilevato un blando coinvolgimento polmonare. Il regime di ricovero è normale, i parametri sono rassicuranti e mi fanno essere ottimista per le prossime ore e i prossimi giorni».Poi Zangrillo ha modificato alcuni resoconti apocalittici, ormai consueti nel circo mediatico e social. «Tutte le narrazioni relative ai supporti di ossigenoterapia sarebbero anche plausibili, ma oggi appartengono alla fantasia di qualcuno. Esiste una quota rilevante di soggetti asintomatici positivi, la larga maggioranza, ma in una situazione come quella che si è venuta a creare questa estate ci sono persone che possono avere una blanda sintomatologia, proprio come Berlusconi. Il quadro clinico pregresso e l'età del paziente impongono assoluta cautela. Mi sono imposto nell'istituire un regime di riposo assoluto, che probabilmente è la terapia di cui lui più necessità». Infine un dettaglio umano, determinato dall'assoluta volontà dell'ex premier di partecipare alla campagna elettorale: «Non è stato facile convincerlo, ho dovuto insistere. Ma l'uomo è molto intelligente e ha capito. Il suo umore non è dei migliori, e neanche il mio».Berlusconi è ricoverato nello stesso appartamento dove trascorse la convalescenza dopo l'intervento al cuore nel giugno 2016: nove stanze con tre bagni, palestra per fisioterapia con massaggiatore, saletta di ricevimento e riunione, wifi e stampa internazionale. Ogni visita è per ora vietata; ieri ha ricevuto via telefono i saluti dei figli, dell'amico di sempre Fedele Confalonieri e di alcuni colonnelli di Forza Italia con i quali, nei prossimi giorni, deciderà le strategie per gestire la doppia veste di paziente e di leader politico in campagna elettorale virtuale.Mentre il Cavaliere si adegua al nuovo status continuano le ipotesi sulla fonte del contagio. Una festa a Villa Certosa in Costa Smeralda a Ferragosto con numerosi ospiti e poche precauzioni? La visita di Flavio Briatore senza mascherina? I figli Barbara e Luigi di ritorno da Capri? Sulla prima c'è la smentita dello staff di comunicazione: «In relazione alla notizia apparsa sul Messaggero.itcirca una presunta festa che si sarebbe svolta a Villa Certosa, si segnala che la notizia è destituita di ogni fondamento». La seconda ipotesi è improbabile perché il tempo di incubazione fra l'incontro con Briatore (12 agosto) e la comparsa del Covid (2 settembre) è esageratamente lungo. Resta la ricostruzione che porta alla famiglia, smontata dalla stessa Barbara Berlusconi: «Nei giorni in cui vivo momenti di grande angoscia per la salute di mio padre ritengo disumano l'essersi ritrovata su tutti i media come l'untrice ufficiale della persona a cui voglio più bene. I tempi e i tamponi negativi fatti a mio padre dimostrano il contrario. La caccia all'untore è una pratica medioevale, umanamente inaccettabile e scientificamente indimostrabile». Mentre la sinistra politica si è contraddistinta per l'afflato solidale (sincerità autentica più la considerazione che presto i voti di Forza Italia serviranno al governo), Carlo De Benedetti non ha perso l'occasione di confermare la sua gastrite permanente nei confronti del Cavaliere. «Auguri a Berlusconi, ma è stato nocivo per il paese», ha detto a Dogliani al festival dei media. «Ho un'opinione negativa sull'effetto avuto sul paese abbassando il livello di civismo e moralità. È stato un grande imbroglione», ha aggiunto con lo stile dei buoni il raider supremo degli anni '90. «I 562 milioni versati a Cir (per la guerra Mondadori - ndr) sono la più grande goduria della mia vita». È arrivata immediatamente la replica di Marina Berlusconi, presidente del gruppo editoriale: «Le parole di un uomo in disarmo sotto tutti i punti di vista, dalle esperienze imprenditoriali fino ai rapporti famigliari, non possono suscitare altro che un sentimento di commiserazione». Alla fine la verità viene sempre a galla. Per singolare contrappasso, nello stesso padiglione del San Raffaele ieri era ricoverato Rocco Casalino, portavoce del premier Giuseppe Conte, per rimuovere una cisti alla mandibola. Anche lui lì, nel santuario della medicina fondato da don Luigi Verzé. Sanità lombarda, sanità privata demonizzata nel lockdown anche dal governo. Perché la becera propaganda politica è un conto, la pelle un altro.
Ecco #DimmiLaVerità dell'8 settembre 2025. Il generale Giuseppe Santomartino ci parla dell'attentato avvenuto a Gerusalemme: «Che cosa sta succedendo in Medio Oriente? Il ruolo di Hamas e la questione Cisgiordania».