Basta col Conte che si crede re

Basta col Conte che si crede re
Giuseppe Conte (Ansa)
D'accordo, bisognava fermare Matteo Salvini. Perché il capo della Lega non piaceva all'Europa, ai poteri forti e alla compagnia di giro della sinistra e dei suoi giornali. E dunque anche un professorino che fino al giorno prima veniva deriso come il vice dei suoi vicepremier, burattino con i fili nelle mani dei 5 stelle e della Lega, andava bene pur di levarsi dai cosiddetti l'ex ministro dell'Interno. E però, dopo otto mesi di governo giallorosso è chiaro a tutti chi è stato messo a Palazzo Chigi, cioè alla guida dell'Italia nel momento di maggiore difficoltà per il nostro Paese. Se dopo i primi cento, anzi duecento (...)
Dolcissima vendetta su Carlos Alcaraz. Wimbledon azzurra per la prima volta: Jannik Sinner è il re
Jannik Sinner (Ansa)
Jannik si prende la rivincita dopo il Roland Garros e piega il rivale spagnolo: «Un sogno, ho usato la sconfitta di Parigi».
Almasri, i magistrati si assolvono: «Non accettiamo accuse da Nordio»
Almasri (Ansa)
L’associazione: l’inchiesta sul governo non è per contrastare la riforma della Giustizia.
Il fratino col disturbo adulatorio-compulsivo
Fabio Fazio (Imagoeconomica)
Il furbetto del quartiere (televisivo), un tempo sempre pronto a fingersi ostracizzato, ora che non è più in Rai ha l’aria di chi è in esilio (auto imposto). Odia essere definito «buonista», ma c’è un rimedio: basterebbe, una volta tanto, fare vere domande agli intervistati.
Quattro prof trovano un appiglio: ci si può opporre alla carriera alias
iStock
In un istituto a Spilimbergo (Pordenone) i docenti invocano la «clausola di minoranza», prevista da una legge del 2015: non possono essere forzati ad agire contro la loro morale. Per loro «Mario» non diverrà «Giorgia».
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