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Il mercato dei sex toys cresce dieci volte più del Pil. Il vibratore? Ora vince premi di design

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  • L'Emilia Romagna sul podio delle regioni con più sexy shop. Il settore cresce del 2,3% ogni anno. In tutta Italia, a fine 2018, presenti 323 negozi e poi c'è l'ecommerce.
  • Vince l'estetica: i vibratori diventano oggetti d'arredo. Luka Matutinovic, global marketing director dell'azienda svedese Lelo: «In questo momento, c'è un trend verso device molto più hi tech e rivolti alla coppia».
  • Sex Sade è il primo negozio di Milano a proporre, tra i banchi di biancheria intima, prodotti destinati al rapporto a due.
  • Oltre il 40% dei giapponesi tra i 18 e i 32 anni è vergine. In un Paese ipermoderno, dove robot e intelligenza artificiale sono all'ordine del giorno, il sesso rimane un tabù. Viaggio all'interno di M's, il centro commerciale più grande al mondo che vende solo giochi erotici.

Lo speciale contiene quattro articoli.

Trump: «F-35 all’Arabia». Israele allarmato
Lockheed F-35 «Lightning II» in costruzione a Fort Worth, Texas (Ansa)
  • Il tycoon apre alla vendita dei «supercaccia» ai sauditi. Ma l’accordo commerciale aumenterebbe troppo la forza militare di Riad. Che già flirta con la Cina (interessata alla tecnologia). Tel Aviv: non ci hanno informato. In gioco il nuovo assetto del Medio Oriente.
  • Il viceministro agli Affari esteri arabo: «Noi un ponte per le trattative internazionali».

Lo speciale contiene due articoli.

Leonardo punta agli Emirati Arabi. Alleanza su aerei, sicurezza e difesa
Roberto Cingolani, ad e direttore generale di Leonardo (Imagoeconomica)
Nasce una società con Edge Group: l’ambizione è diventare un polo centrale dell’area.
Dimmi La Verità | Flaminia Camilletti: «Garofani dovrebbe dimettersi dopo lo scandalo del Quirinale»

Ecco #DimmiLaVerità del 20 novembre 2025. Con la nostra Flaminia Camilletti riflettiamo sul fatto che Francesco Saverio Garofani dovrebbe dimettersi dopo lo scandalo del Quirinale.

Il caso Garofani non si sgonfia, anzi esplode. Belpietro ricostruisce come la notizia sia stata verificata e confermata dallo stesso consigliere del Quirinale, mentre parte della stampa tenta di minimizzare e attaccare chi l’ha pubblicata. Padellaro, da sinistra, lo riconosce: è una notizia vera e grave. E allora la domanda resta una: com’è possibile che un uomo così vicino al Colle parli apertamente di scossoni politici e listoni anti-Meloni?

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