Secondo «Repubblica» le migrazioni sono colpa dei «populisti tunisini»

Secondo «Repubblica» le migrazioni sono colpa dei «populisti tunisini»
Il primo ministro tunisino Elyes Fakhfakh, il ministro della giustizia Thouraya Jeribi Khemiri, il ministro della Difesa Imed Hazgui, il ministro degli interni Hichem Mechichi durante una sessione parlamentare per votare il nuovo governo tunisino a Tunisi (Ansa)
I giovani, delusi dalla rivoluzione, pretendono di avere il diritto di venire in Italia.
Gli Elkann ora la sparano grossa. Innocenti ma sganciano 175 milioni
John Elkann (Ansa). Nel riquadro la copertina del libro di Mario Giordano «Dynasty»
A leggere il loro comunicato, più che contribuenti sono benefattori dell’erario che, ciclicamente, versano cifre astronomiche allo Stato. Come il miliardo sborsato per chiudere la vertenza sul «trasloco» in Olanda.
Cresce il fronte contro le tasse di Ursula
Ursula von der Leyen (Ansa)
  • La Commissione deve spiegare come intende finanziare il bilancio 2028-2034. Le entrate arriverebbero da rincari delle sigarette, aumento dell’Iva, balzelli green e imposte sulle società. Previste sforbiciate ai fondi di coesione. Ma il blocco del «no» è ampio.
  • I trattori tornano a Bruxelles: domani attesi in 40.000. Ci sarà la Coldiretti, che pensa anche ad altre iniziative.

Lo speciale contiene due articoli.

Il commissario Sefcovic ammette: «Eravamo vicini a un accordo». Fare la voce grossa ha rovinato tutto. L’Europa (divisa) per ora individua ritorsioni per 72 miliardi.
Il «Corriere» censura il Ministro
Alessandro Giuli (Imagoeconomica)
Galli della Loggia attacca in prima pagina la politica culturale della destra. Giuli chiede di replicare: gli offrono un’intervista però non la pubblicano. «Non gli è piaciuta la mia risposta alla domanda sul professore. Poi dicono che gli illiberali siamo noi».
Le Firme

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