Se non sblocca vaccini e ristori Draghi farà la fine di Giuseppi

Se non sblocca vaccini e ristori Draghi farà la fine di Giuseppi
Mario Draghi (S.Zucchi/Getty Images)
Il primo vero atto di governo ricorda molto il Conte ter: blocco tra Regioni prorogato e stretta sulle zone rosse L'esecutivo si gioca tutto su indennizzi immediati, svolta sulle immunizzazioni ed eventuali chiusure mirate.
Edicola Verità | La rassegna stampa del 29 settembre

Ecco #Edicola Verità, la rassegna stampa del 29 settembre con Camilla Conti

Regeni, la Consulta è ad personam
Ansa
In attesa delle motivazioni, la scelta della Corte di riaprire il processo per l’omicidio è «rivendicata» come un provvedimento «ad hoc»: l’opposto esatto del suo compito.
Ritratti | Giovanni Battista Ambrosoli, il nomade del miele

Il sedicesimo podcast di Ritratti è dedicato a Giovanni Battista Ambrosoli. Un pionieristico apicoltore nomade. Si può definire così il fondatore della «G.B.Ambrosoli» che nasce nel 1923 con un’idea alla base della missione imprenditoriale: vendere nei negozi un prodotto che fosse il più semplice e naturale possibile, buono come il miele appunto. “Al miele non si aggiunge e non si toglie nulla”, dice Ambrosoli. Che trova pure una ricetta per impiegare la cera d’api per mobili in legno e parquet dando vita nel 1931 alla cera Ambra. L’anno dopo arriva l’idea di un prodotto tascabile per portarsi dietro il miele, le caramelle. La grande intuizione di Giovanni Battista Ambrosoli è quella di creare una vera e propria cultura del miele. Negli anni ’50 il fondatore consegna l’azienda nelle mani dei figli, muore il 17 marzo del 1961. Il Paese, intanto, vive il boom economico e nelle case italiane arriva la televisione. Nel 1967, dopo tante richieste, la Ambrosoli approda nel Carosello. E’ una spesa importante: sei trasmissioni costano 43 milioni di lire, una cifra pazzesca per quei tempi. Ma è subito un successo e dopo solo una settimana le persone canticchiano il ritornello”. Bella dolce cara mammina, dacci una caramellina». Questa è la sua storia. Buon ascolto.

L’Italia si scontra con Berlino e blocca i giochini Ue sulle Ong
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock e Antonio Tajani (Getty Images)
  • La Germania insiste nei finanziamenti a chi traghetta clandestini in Sicilia, Antonio Tajani protesta. Matteo Piantedosi congela il Patto sui migranti proprio perché vuole che i volontari portino chi soccorrono nei Paesi di bandiera della nave.
  • L’Italia prende tempo riguardo all’intesa europea sulle migrazioni, bocciata da Ungheria e Polonia. Il governo Meloni non accetta «strumentalizzazioni» dalle Organizzazioni non governative.

Lo speciale contiene due articoli.

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