
La fascia verde, grande 210 chilometri quadrati, è già off limits per le auto più vecchie. E in primavera verranno accesi i varchi.Il sindaco Roberto Gualtieri prepara la sorpresa per il Giubileo a romani e pellegrini. La Ztl Fascia Verde che si estende per 210 chilometri quadrati, affidata al momento alla vigilanza della polizia locale, dovrebbe diventare a breve davvero off limits per le auto datate, ovvero per la maggior parte delle vetture che circolano a Roma. Le telecamere sono state installate nei vari varchi, il software è stato acquistato, tutto è pronto per l’attivazione anche se al momento sono spente. Il Campidoglio ha la facoltà di decidere in qualsiasi giorno. Le voci dicono che potrebbero entrare un funzione a primavera del 2025, quindi ancora sotto il Giubileo, con ulteriori complicazioni per i pellegrini. Ora «gli occhi elettronici» si limitano a raccogliere i dati del flusso delle auto nella «città proibita». Il divieto a circolare per i mezzi più vecchi c’è, come confermato dall’ordinanza varata dal sindaco Gualtieri mercoledì scorso e in vigore da oggi, ma è sulla carta perché mancando l’accensione delle telecamere e potendo contare, per le sanzioni, solo sui rari posti di blocco della polizia, i romani continuano a transitare liberamente. D’altronde in una città dove per un taxi bisogna attendere oltre mezz’ora, quando si è fortunati e i trasporti pubblici sono pochi e ostacolati dai cantieri per il Giubileo, i mezzi privati rimangono l’unica risorsa anche se è sempre più temerario avventurarsi nel centro storico proprio per le transenne dei lavori. Ma le telecamere stanno lì a ricordare che entro pochi mesi, i romani dovranno rottamare la vecchia auto e attrezzarsi diversamente. A Roma sono circa 1,8 milioni (tra automobili, motocicli e camion) i mezzi circolanti, di cui circa 500.000 sotto l’Euro 4. Secondo il Campidoglio le restrizioni del traffico sono necessarie per evitare le sanzioni della Ue sugli sforamenti dei tetti dell’inquinamento. L’Europa però dice solo di contenere le emissioni inquinanti e di predisporre un Piano con le misure da adottare fino al 2030 ma non indica le modalità.Intanto il sindaco Gualtieri, ha confermato con un’ordinanza emanata mercoledì scorso, lo stop alla circolazione dei veicoli più inquinanti nella Ztl Fascia Verde. Da oggi fino al 31 ottobre 2025, 24 ore su 24, dal lunedì al sabato ad esclusione dei giorni festivi infrasettimanali, stop agli autoveicoli a benzina, gpl e metano pre Euro 1, Euro 1 ed Euro 2; a quelli a gasolio, dual fuel e mixed fuel pre Euro 1, Euro 1, Euro 2 ed Euro3; ai ciclomotori e motoveicoli a benzina e a gasolio pre Euro 1 e Euro 1.Sono previste deroghe per alcune categorie tra le quali gli invalidi muniti di contrassegno, i mezzi di polizia e sicurezza, il Corpo diplomatico e e mezzi del Vaticano. Il nuovo blocco è stato motivato, come si legge nell’ordinanza, poiché «i provvedimenti permanenti programmati ed emergenziali finora adottati hanno contribuito, in considerazione anche del rinnovo del parco veicolare indotto dai provvedimenti stessi, ad una riduzione significativa, negli ultimi anni, delle concentrazioni nell’aria di biossido di zolfo, monossido di carbonio, benzene e Pm10 per i quali non si registrano più superamenti dei valori limite. Si registra, invece, per il biossido di azoto (No2) il superamento del valore limite riferito alla media annuale previsto dalle stesse normative». Quindi nonostante i sacrifici l’aria non è poi così pulita. Le restrizioni sarebbero state ancora più severe se non fosse intervenuto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che un paio di settimane fa, con una delibera, ha confermato la proroga per l’ingresso nella Ztl Fascia verde per i diesel Euro 4 e rimandato il divieto per i diesel Euro 5. Lo stop dovrebbe scattare a novembre del prossimo anno. «Una misura per attenuare un piano che avrebbe messo in difficoltà centinaia di migliaia di romani impossibilitati a cambiare auto in tempi così stretti» ha detto Rocca al momento del varo della delibera. Quindi tra proroghe e rinvii si va comunque avanti, la strada è segnata. E il prossimo passo sarà l’attivazione delle telecamere. Naturalmente in caso di superamento di determinate soglie di polveri sottili potrebbe scattare uno stop, emergenziale, per i diesel euro 4 e euro 5. Il Campidoglio si era impegnato ad adottare il sistema di move-in, ovvero gli accessi in deroga alla Ztl Fascia verde grazie a dispositivi installati sulle auto. Che fine ha fatto? Non si sa. La delibera di Rocca si chiude stabilendo che «Roma Capitale garantisca l’applicazione di ogni misura utile ad assicurare l’efficienza del trasporto pubblico locale» per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini. E qui, come si dice, casca l’asino. Il rinnovo della flotta di bus Atac procede con lentezza. Un paio di giorni fa sono arrivati i primi 18 dei 244 autobus a metano previsti che andranno a servire le aree periferiche. In forte ritardo pure i lavori per il Giubileo. A meno di due mesi dall’apertura della Porta Santa in città regna il caos. I tre cantieri principali, vista Vaticano, che coinvolgono due piazze, Risorgimento e Mazzini, quindi tutto il traffico del centro di Roma, procedono a rilento. Il fine lavori era previsto per la scorsa estate ma al Campidoglio sono ottimisti e continuano a ripetere: ce la faremo. Per la metro C a Piazza Venezia, il sogno è di completarla in 8 anni ma nessuno ci crede. Poi c’è il tema taxi. Devono arrivare mille licenze in più. Basteranno?
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Il leader della Cgil rinfaccia al capo del governo i rapporti con Trump. Dura la replica: «Fanno la morale sulle donne poi ti danno della prostituta». L’ex Fiom tenta la supercazzola: «Giudizio politico, non sessista».
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Francesco Greco, presidente del Consiglio nazionale forense, ha aperto il congresso della categoria bollando la riforma licenziata dal governo Draghi come «la peggiore: ha snaturato il rito civile». L’attacco: «Introdotte norme spaventose nel processo penale».
Il padre dell’eurodeputata ci accusa di non saper la matematica. Per lui la sinistra ha preso più preferenze. I dati lo sbugiardano.