Ritratti | Giovanni Battista Ambrosoli

Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande. Parto da questa citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine delle storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche. Ritratti racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere sé stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.

Ai macroniani la destra non fa più schifo
Charles Michel (Ansa)
  • Michel, il presidente del Consiglio Ue, si converte sulla via delle Europee: «Ci preoccupavamo per certe forze andate al governo, invece con loro si può collaborare». Ma Fdi e Lega non abboccano: «Troppo tardi, noi lavoriamo a maggioranze alternative».
  • Gli 007 potranno infiltrare Afd, secondo partito in Germania. E tra i rivali c’è chi torna a chiederne lo scioglimento.

Lo speciale contiene due articoli.

Affari, petrolio e piani di conquista. Putin vola in Cina per l’asse anti Usa
Vladimir Putin e Xi Jinping (Ansa)
  • Il leader del Cremlino sarà ospite di Xi Jinping per commemorare i 75 anni di amicizia tra Mosca e Pechino. Al centro del summit gli scambi commerciali e la gestione del conflitto ucraino (con un occhio a Taiwan).
  • La Casa Bianca teme un’offensiva a tutto campo di Israele dopo i combattimenti porta a porta a Rafah. Distrutte cellule terroristiche. Si allontana il cessate il fuoco.

Lo speciale contiene due articoli.

Blinken va in Ucraina a promettere armi ma l’esercito avvisa: «Soldati finiti»
Tony Blinken (Ansa)
  • Zelensky chiede contraeree. Il capo dei servizi militari: «Siamo sull’orlo del baratro». Parigi: «Prepararsi al collasso di Kiev».
  • Kuleba: «Falso che nel 2022 rifiutammo la pace». Mosca esclude nuove coscrizioni.

Lo speciale contiene due articoli.

Edicola Verità | la rassegna stampa del 15 maggio

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 15 maggio con Camilla Conti

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