Ritratti | Charlotte Tilbury, la Taylor Swift dei trucchi

"Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande". Parto da una celebre citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine della storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche

Il podcast racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere se stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.

L’Ue toglie i veti per potersi autodistruggere
(Ansa)
  • Mentre Usa, Russia e Cina ragionano da grandi potenze, l’Europa valuta di cassare il principio dell’unanimità in politica estera per allargarsi a Est in nome dell’internazionalismo liberale. Ma anziché Mosca, accogliere Kiev e Chisinau danneggerà l’Unione.
  • In Germania la leva obbligatoria scatterà se mancassero volontari. Il Cremlino glissa ancora sul vertice Putin-Zelensky.

Lo speciale contiene due articoli.

Bibi avverte: «L’Iran sviluppa missili per colpire l’Europa e gli Stati Uniti»
Benjamin Netanyahu (Ansa)
Netanyahu aggiunge: «Con Trump alla Casa Bianca il 7 ottobre forse non sarebbe avvenuto». Nuovo appello del Papa per gli ostaggi e i civili. Blair e Kushner a Washington per il vertice col presidente sul futuro di Gaza.
Crollano i morti da clima: gelati i catastrofisti
Il terremoto in Myanmar della primavera 2025 (Getty Images)
Secondo i numeri di un grande broker assicurativo (Aon), i decessi per disastri naturali nei primi 6 mesi del 2025 sono stati 7.700 (5.456 solo per il terremoto in Myanmar). Ben sotto la media degli ultimi 25 anni (37.250). È una buona notizia, ma nessuno ne parla.
Lettera dell’Acea a Bruxelles: stop al divieto sui veicoli termici entro il 2035. Ma sono le regole che le stesse case hanno spinto.
Le Firme

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