(Ansa)
In arrivo le lettere dell’Agenzia delle entrate a chi fornì dati errati per ottenere gli aiuti di Stato. Nei casi non sanabili, le somme andranno restituite con gli interessi.
«Non è assolutamente un condono edilizio, ma un provvedimento per regolarizzare piccole difformità e irregolarità che interessano, secondo il Consiglio nazionale degli ingegneri, quasi l’80% del patrimonio immobiliare». È la rassicurazione del ministero delle Infrastrutture sul decreto salva casa fortemente voluto dal vicepremier leghista Matteo Salvini che mercoledì sarà varato dal consiglio dei ministri e che subito dopo passerà in parlamento.