2022-07-18
Ricciardi vieta pure la democrazia
Walter Ricciardi (imagoeconomica)
Il consulente di Speranza fa terrorismo: andare ai seggi provocherebbe contagi e un nuovo esecutivo inadeguato. E, soprattutto, gli farebbe perdere la poltrona.Walter Ricciardi è molto spaventato. Di più: davvero terrorizzato. Ma a quanto pare ha trovato un metodo efficace perfronteggiare la paura: la scarica sugli altri, forse pensando che timore comune significhi mezzo gaudio. Ieri, su Avvenire, ha pubblicato un editoriale che pareva vergato da Freddy Krueger, una sequela di previsioni nefaste che fanno sembrare Greta Thunberg una sorridente ottimista.Il consulente di Roberto Speranza sostiene, in soldoni, che la pandemia stia durando molto più del previsto, «persino più dell’ultima drammatica pandemia influenzale del 1918-1919 che fece più di 100 milioni di morti». La scomparsa del Covid, scrive, appare ogni giorno più lontana. E «anche per il prossimo autunno-inverno le prospettive sono preoccupanti». Insomma, se si aggiunge un pizzico di cavallette ci si trova immediatamente in uno scenario da piaghe bibliche.Ora, come sia fatto Ricciardi, tuttavia, lo sappiamo bene. Da mesi egli prosegue a ripetere che siamo destinati alla catastrofe, che le cose vanno malissimo e che il Covid riprenderà a mordere peggio di una tigre. Per altro, egli sa benissimo chi incolpare per questa disastrosa situazione: gli italiani. Pure ieri, infatti, il nostro eroe non ha mancato di ribadire che tutto va a rotoli perché la politica ha deciso di togliere le mascherine troppo presto e ha rallentato la campagna vaccinale. E se i governanti hanno agito così è perché «la maggior parte della popolazione si è stancata delle restrizioni al punto di considerare la pandemia conclusa anche se il virus continua a colpire duramente». Capito? Cari italiani, siete talmente irresponsabili e talmente testardi che i poveri politici, per star dietro ai vostri pensieri bacati, hanno dovuto cedere e rassegnarsi a provocare una ecatombe. In realtà, se la metà delle cose che dice Ricciardi fosse vera (e non lo è), al massimo egli dovrebbe incolpare il suo amico Speranza e sé stesso: è il ministero della Salute, per conto del governo, a prendere le decisioni che contano, e fino ad oggi non si è curato molto dell’opinione della popolazione. In compenso, purtroppo, ha tenuto in grande conto le opinioni di Ricciardi.E quali siano tali opinioni, dicevamo, lo sappiamo fin troppo bene. Secondo il fenomeno della medicina, bisognerebbe continuare a coprirsi il viso ovunque, bisognerebbe inoculare la quarta dose di vaccino a quante più persone possibile e si dovrebbe procedere con rapidità a pungere tutti i bambini, anche se gli studi più recenti dimostrano che le dosi ai più piccoli sono inutili.A ben vedere, una verità parziale il bravo Walter riesce a dirla. Egli scrive su Avvenire che i ragazzini, fra qualche mese, torneranno a scuola «in ambienti indoor non adeguatamente ventilati». In effetti - lo abbiamo raccontato nei giorni scorsi - le promesse iniziative sulla ventilazione meccanica nelle classi sono da tempo confinate nel piano onirico. Ma, di nuovo, la colpa non è degli italiani, bensì del governo, dunque Ricciardi dovrebbe rivolgere le sue lamentele al ministro Bianchi o a qualche altro alto papavero di sua conoscenza.Comunque sia, l’articolo firmato ieri dal consigliori di Speranza era molto più inquietante del solito, troppo devastante anche per chi è solito praticare il genere apocalittico. Ed è qui il nodo della questione: perché Walter Ricciardi è tanto spaventato? Forse stavolta è davvero convinto che il Covid stia per causare un massacro? No, signori, la ragione di tale ansia è un’altra.L’insistenza quasi maniacale di Walter sull’incoscienza degli italiani è fomentata da una rabbia profonda, la quale a sua volta è stata scatenata dalla crisi politica in corso. Ricciardi lo scrive piuttosto chiaramente: «La crisi di governo», spiega il professorone, «non fa altro che aumentare le preoccupazioni. Nel 2021», continua, «l’Italia era stata giudicata dal settimanale The Economist «Paese dell’anno» per la sua straordinaria campagna vaccinale e per la sorprendente ripresa economica […] e Mario Draghi era il primo e ultimo italiano, dai tempi di De Gasperi, a essere indicato come uno dei leader più influenti nel mondo dalla rivista Time».Avete compreso? Le pubblicazioni scientifiche su cui Ricciardi basa le sue analisi sono The Economist e Time. Le ha sfogliate e ne ha dedotto che Draghi sia quasi più indispensabile del vaccino. Per affrontare una pandemia terribile, infatti, «l’Italia avrebbe bisogno di un governo serio e responsabile che faccia scelte adeguate per evitare un tragico bilancio di malati e di vittime».Meraviglioso. Non sappiamo neppure se e quando si andrà a votare, ma Ricciardi sa già che da una nuova tornata elettorale scaturirebbe un governo inadeguato, o comunque meno autorevole di quello attuale. La conclusione a cui giunge il consulente di Speranza è quasi scontata: non bisogna andare alle urne. E non soltanto perché quegli imbecilli degli italiani sicuramente voterebbero politici inetti (magari addirittura di destra!). Ma anche perché «se si dovesse andare a elezioni politiche anticipate in ottobre assisteremo anche a un evento di «super diffusione», come già verificatosi precedentemente in altri Paesi». Chi se ne importa se ovunque i popoli hanno potuto esprimersi a prescindere dal Covid: qui non si può, non si deve, perché il governo Draghi deve restare dove sta. Ma come mai Ricciardi tiene così tanto alla sopravvivenza dell’attuale esecutivo? Abbiamo un lieve sospetto: forse Walter teme l’effetto domino. Se Draghi molla, Speranza deve andarsene. E se Speranza se ne va, Ricciardi perde la consulenza.Ecco svelato il mistero, amici. Il professor Walter è terrorizzato e a spaventarlo è una malattia davvero orrenda: la democrazia.