Nell'intrigo sulla principessa rapita spunta una lettera con il nome di Renzi

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Nell'intrigo sulla principessa rapita spunta una lettera con il nome di Renzi
Matteo Renzi nel 2015 ospite degli Emirati Arabi Uniti (Ansa)

Christian Michel, ex intermediario di AgustaWestland, scrive dal carcere in India una missiva di 35 pagine inviata a Boris Johnson. Accusa il premier indiano Narendra Modi di averlo scambiato come prigioniero con Latifa bin Mohammed al Maktoum, la figlia dell'emiro di Dubai. Attacca senza alcuna prova il leader di Italia viva: «Ha influenzato la sentenza nel 2016 su Finmeccanica».

Aborto, il Vaticano si schiera con il governo
Pietro Parolin (Ansa)
Il segretario di Stato, Pietro Parolin, dopo le polemiche per i pro life all’interno dei consultori: «Siamo a favore della vita e di tutti gli strumenti che possano affermarla». Intanto Stefano Bonaccini spara: «Ivg dimezzate in Emilia-Romagna». Ma i numeri dicono altro.
Fdi ora si muove e chiede le dimissioni di Emiliano
Michele Emiliano (Ansa)
  • Il senatore Ignazio Zullo: «Emiliano deve fare un passo indietro». Tommaso Foti attacca: «Come definire chi parla con la malavita e usa i contatti coi giudici per avere notizie riservate?». Dem e M5s muti. Ufficiale: Consiglio regionale rimandato fra le proteste dell’opposizione.
  • Europee: Matteo Renzi ed Emma Bonino alleati. Elly Schlein verso la decisione. Oggi e domani voto in Basilicata.

Lo speciale contiene due articoli.

Emiliano si mette a sfidare i giudici: «Parlo soltanto se mi convocano»
Michele Emiliano (Ansa)
  • Il governatore, che non si è espresso pubblicamente, ai suoi collaboratori ha detto che rivelerà la fonte delle informazioni riservate sull’inchiesta contro Alfonso Pisicchio «se e quando me lo chiederà la Procura».
  • Le audizioni sugli scandali pugliesi partiranno a fine mese. Serve più tempo all’indagine sullo scioglimento del Comune di Bari: la decisione rischia di arrivare dopo le elezioni.

Lo speciale contiene due articoli.

L’asse Israele-sunniti cruciale nel Mar Rosso
Navi da guerra della marina israeliana nella città portuale di Eilat sul Mar Rosso (Ansa)
Dopo la duplice prova di forza contro gli ayatollah, il governo di Benjamin Netanyahu ha ritrovato una insperata convergenza tra le fazioni anti sciite della regione, persino a Gaza. Un trampolino per cercare di ridurre l’influenza degli Houthi nello snodo commerciale.
Le Firme

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