2022-07-31
Amandine Ohayon: «Rendiamo splendide le spose di ogni taglia»
Amandine Ohayon (Getty images)
Il ceo di Pronovias, colosso di bridal luxury: «Con la nostra nuova collezione firmata da Ashley Graham qualsiasi donna può sentirsi sexy, romantica o classica il giorno del suo matrimonio, senza scendere a compromessi per via delle proprie forme».Ashley Graham, la più audace e combattiva sostenitrice del movimento body positive e di accettazione di sé, ha scritto un libro dal titolo emblematico: Una nuova modella: il vero volto della fiducia in sé stesse, della bellezza e della forza di farsi valere. Modella curvy per eccellenza, la bellissima Ashley, è da sempre in prima linea affinché diversità e inclusività siano temi al centro del fashion system. Per questo ha accettato, per la seconda volta, di rappresentare Pronovias Group, leader mondiale del bridal luxury, con la collezione in esclusiva «Ashley Graham X Pronovias». Questa collezione rappresenta un ulteriore passo nell’impegno del Gruppo nel sostenere e promuovere la body positivity nel mercato del bridal. Come per tutte le collezioni di Pronovias Group, anche questa capsule collection Ashley Graham X Pronovias 2023 sarà disponibile in una gamma estesa di taglie. I 17 modelli presentano silhouette leggere e fashion forward, disegnate a quattro mani da Alessandra Rinaudo - Chief Artistic Director di Pronovias - e Ashley Graham con una missione: realizzare i sogni di tutte le spose curvy e plus-size offrendo una vasta gamma di abiti con una vestibilità e un sostegno perfetto. Ne parliamo con Amandine Ohayon, Ceo del gruppo Pronovias che conta 4.000 punti vendita in 105 paesi e flagship store nelle maggiori capitali della moda come New York, Los Angeles, Londra, Milano, Parigi e Shanghai.Perchè si è sentita la necessità di una collezione per donne curvy?«Quando sono entrata nel mondo del bridal qualche anno fa, ho notato un grande gap di stile tra l’offerta di abiti da sposa nelle taglie più piccole, mentre per gli abiti “plus size” lo stile diventava decisamente ripetitivo: sempre le stesse silhouette e lo stesso design. Ogni ragazza ha il diritto di sentirsi sé stessa al 100%». Le collezioni non rispondevano già alle varie necessità di taglia?«Molti brand offrono abiti in tante taglie. Non è questa la novità. La differenza risiede nell’approccio di Pronovias e nell’incontro con Ashley, che ci ha permesso di sviluppare abiti in forme estese focalizzandoci sullo stile e sul design pazzesco dell’abito, che non viene compromesso. Comfort e stile convivono nello stesso abito, in ogni taglia. La costruzione interna degli abiti e l’innovazione del comfort dell’abito sono concetti molto importanti che portiamo avanti trasversalmente a tutte le collezioni, fin dalla prima collaborazione con Ashley Graham nel 2020. I risultati che abbiamo ottenuto negli anni sono una conferma del fatto che ascoltare davvero le necessità delle donne è la scelta vincente».Cosa hanno di speciale queste proposte bridal?«In Pronovias crediamo fortemente nell’avanguardia del bridal sotto diversi aspetti: dall’ecosostenibilità degli abiti alla gender inclusivity, alla body inclusivity, la nostra missione è cambiare i vecchi cliché del bridal e innovare questo settore. In quanto leader del mercato, questo è il nostro ruolo. Noi siamo qua oggi per ascoltare i bisogni delle spose e per noi è davvero essenziale rivolgerci a tutte le spose del mondo. Le collaborazioni come quella insieme ad Ashley, sono davvero essenziali per noi e per il nostro settore, perché ci mettono alla prova sotto aspetti mai considerati prima, e così facendo, ci permettono di offrire sempre il meglio». Body positivity, c’è ancora molto da fare?«Con questa collezione, la sposa può sentirsi sexy, romantica, classica o boho senza scendere a nessun compromesso per via delle proprie forme. Questo cliché per Pronovias è del tutto passato. E Ashley ne è il perfetto esempio. È una ragazza estremamente stilosa e glamour, e indossa gli abiti di questa collezione davvero divinamente. Non penso che cambierà la vita di nessuno, ma sicuramente è una collezione che lancia un messaggio davvero importante: ogni ragazza ha il diritto di sentirsi sé stessa al 100%. Senza compromessi». Realizzare i sogni delle spose curvy e plus size con una linea ad hoc non significa ghettizzarle?«No, perché la collezione Ashley Graham per Pronovias va dalla taglia 32 alla taglia 60, non è quindi una collezione disegnata solo pensando a spose “Size Plus” , è invece una linea inclusiva in cui qualsiasi tipo di sposa, qualsiasi sia la sua fisicità, può apparire spettacolare il giorno del proprio matrimonio e sentirsi unica. Sono entusiasta di essere stata coinvolta per questa seconda collezione: il gruppo Pronovias è un’azienda straordinaria che comprende davvero come le donne vogliono sentirsi nel giorno del proprio matrimonio. Indipendentemente dalla taglia, dall’altezza o dalla corporatura, ogni donna ha il diritto di essere splendida e sicura di sé nel giorno del suo matrimonio».
Francesca Albanese (Ansa)
Andrea Sempio. Nel riquadro, l'avvocato Massimo Lovati (Ansa)