Quella strana fuga di Cesare Battisti dal carcere italiano

Quella strana fuga di Cesare Battisti dal carcere italiano
Ansa
L'assurda evasione dell'ex esponente dei Pac dal penitenziario di Frosinone è piena di aspetti oscuri mai indagati da nessuno. Quel 4 ottobre 1981, una domenica fresca e soleggiata, una giovane donna, col finissimo stratagemma di depositare soldi per un recluso, entrò indisturbata, immobilizzò una guardia, una sola, lasciando via libera al manipolo di Pietro Mutti, il complice. In pochi minuti furono liberi Cesare Battisti e Luigi Moccia, boss camorrista.
Lenitiva o purgante, in gel o in succo. 500 sfumature di aloe tra mito e scienza
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Queste piante hanno una capacità cicatrizzante contro scottature, punture e irritazioni. Pillole e sciroppi sono lassativi, però è meglio non abusarne.
La vita segreta delle isole minori
Vista da Capo Graziano a Filicudi, una delle isole dell'arcipelago eoliano (iStock)

Viaggio tra le meraviglie dimenticate del Tirreno, dalla selvaggia Alicudi alla spirituale San Pietro, un itinerario tra silenzi, vulcani spenti e comunità sospese nel tempo.

Paola Quattrini: «Mi piace il pubblico che contesta»
Paola Quattrini (Getty Images)
L’attrice: «A teatro non si deve sempre applaudire, altrimenti non c’è gusto. Litigai con Modugno, Corrado era come un padre. Pupi Avati fu fantastico: mi prese senza provino. Le foto su “Playboy”? Ora le tengo nascoste».
Caro Onorato, il suo centro è «sesso e samba»?
Alessandro Onorato (Imagoeconomica)

Caro Alessandro Onorato, caro assessore di Roma nonché candidato leader del nuovo centro del centrosinistra, le scrivo per farle i complimenti per l’idea davvero originale: a parte Renzi, Calenda, Beppe Sala, Ernesto Ruffini e Luigi Marattin, in effetti, a fare il leader del nuovo centro del centrosinistra non ci aveva pensato ancora nessuno.

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