![Prodi sogna il Colle, ecco perché spara su Salvini](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yNjA5NTI2OC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc1NjE0Mjg0MX0.IaW-LD6Bv8IE8G4JvPnG4Dz_2Dn720PzINN1IfB4Uj4/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=92%2C0%2C134%2C0)
Romano Prodi (Ansa)
Dall'oltretomba della politica riemerge Romano Prodi. L'ex presidente del Consiglio, concede un'intervista al Corriere della Sera in cui riassume tre concetti. Il primo: Matteo Salvini è il nuovo Fausto Bertinotti. Il secondo: Mario Draghi deve fare presto se no rischia. Il terzo: occhio alla prossima elezione del capo dello Stato. Apparentemente i tre punti paiono slegati fra loro, ma in realtà non lo sono e riconducono a un solo argomento: la voglia matta del professor Mortadella di concludere la carriera con l'approdo al Quirinale.