2021-01-17
Prada, Etro e Msgm raccontano l'uomo che verrà
True
Miuccia Prada, insieme a Raf Simons guarda ai giovani, dedicando loro un incontro digitale per parlare di moda, arte e design. Kean Etro, direttore creativo della linea ETRO Uomo, lancia un messaggio di speranza e fiducia, «perché il sole torna sempre a splendere dopo la tempesta». Massimo Giorgetti, stilista di MSGM parla di classicità, «di voglia di moda normale». E la sua sfilata è un rave tra le montagne Lo speciale contiene tre articoli e gallery fotografiche.«Gli studenti sono il nostro futuro». Ne sono convinti Miuccia Prada e Raf Simons che dopo la presentazione della collezione Prada per Autunno/Inverno 2021, hanno tenuto un'intima conversazione online tra una selezione di studenti di college e università di tutto il mondo. Provenienti dai settori della moda, dell'arte, del design, dell'architettura e della filosofia, gli studenti rappresentano uno spaccato assortito della società odierna. Le istituzioni educative si estendono su tre continenti e includono Tsinghua University, School of Architecture (Pechino), Bunka Fashion College (Tokyo), Hongik University, International Design School for Advanced Studies (Seoul), Università Vita-Salute San Raffaele, Facoltà di Filosofia (Milano), Central Saint Martins (Londra), Harvard University Graduate School of Design (Cambridge, Massachusetts, USA) e Fashion Institute of Technology, School of Graduate Studies, MFA Fashion Design (New York , NY, USA). Questi dialoghi - evoluzione della discussione che ha concluso la sfilata virtuale Prada Donna Primavera/Estate 2021 - diventano veri e propri scambi: non solo risposte alle domande, ma conversazioni, mediate digitalmente tramite video chat. Queste conversazioni riflettono l'interesse appassionato di Miuccia Prada e Raf Simons per l'educazione e l'importanza vitale di nutrire la prossima generazione di creativi futuri. «Abbiamo parlato di sperimentazione e libertà - ha detto Miuccia Prada - delle possibilità da esplorare con i colori, le superfici e le sensazioni. La collezione parte dai sensi e dalle sensibilità. In questo momento ci manca la tattilità, poter toccare le cose. Gli indumenti offrono una rassicurante sensazione di umanità e sensorialità. Esiste un lato molto intimo nei vestiti, che rimanda in un certo senso alla nudità del corpo. Si tratta del bisogno umano di sensualità. Il bisogno astratto, ma molto vero e autentico, di qualcosa di fisico, il bisogno di toccare: la sensualità per il corpo, la struttura per gli abiti».Una collezione che nasce da un desiderio personale di contatto, dal bisogno di scambio e relazione, dal piacere della tattilità che si traduce in una sorta di armatura di texture e di tessuti. La maglieria in tessuto jacquard a motivi geometrici e i pellami si uniscono al re-nylon, al tweed bouclé e ai classici gessati in lana in colori a volte tradizionali, a volte inaspettati, riprendendo il concetto di stimolazione sensoriale. La conclusione logica è un ritorno alla fisicità: i "long johns", quella calza maglia che portavano i cow boy, in maglia jacquard creano una "seconda pelle" fluida, che delinea la figura in movimento. I cappotti monopetto e doppiopetto si sviluppano su linee rette, mentre i bomber sono di dimensioni generose. Realizzati in pelle e bouclé e foderati in tessuti jacquard geometrici, i capi sono sensuali e disegnano una topografia di sensazioni che può comprendere solo chi li indossa. "Le sensazioni tattili sono state il cuore del progetto e ci hanno riportati alla fisicità, al tangibile e al reale -ha sottolineato Raf Simons- La collezione è fisica, gli abiti avvolgono il corpo e invitano ad essere toccati, un gesto che ha un profondo potere evocativo in un momento in cui tutto è così digitale ed effimero. La silhouette si concentra sulla fisicità e sulla forma, il corpo trova la propria libertà fisica, ma al contempo è protetto: la protezione è importante, parla del nostro tempo, della nostra realtà. È anche un modo nuovo e diverso, ma molto potente, di rassicurare". Gli spazi della sfilata, ideati da Rem Koolhaas e AMO, sono definiti da pannelli di marmo, resina, gesso e "faux fur", materiali che verranno riciclati per trovare una nuova vita in installazioni speciali per i prodotti e pop-up in tutto il mondo. Infine, questi materiali saranno donati a Meta, un progetto di economia circolare con sede a Milano, che propone soluzioni sostenibili per lo smaltimento dei rifiuti prodotti da eventi temporanei, attraverso la raccolta e il recupero dei materiali per la vendita e il noleggio. Meta lavora in collaborazione con La Réserve des arts, un'associazione che offre un servizio di raccolta e recupero delle materie prime e degli scarti decorativi delle sfilate di moda, mettendoli a disposizione di professionisti e studenti del settore culturale.
«The Iris Affair» (Sky Atlantic)
La nuova serie The Iris Affair, in onda su Sky Atlantic, intreccia azione e riflessione sul potere dell’Intelligenza Artificiale. Niamh Algar interpreta Iris Nixon, una programmatrice in fuga dopo aver scoperto i pericoli nascosti del suo stesso lavoro.