2025-01-11
Al via a Firenze Pitti Uomo inverno. Sarà una vetrina per 750 espositori
L’edizione 2025 dell’evento si terrà alla Fortezza da Basso dal 14 al 17 gennaio. Mercoledì 15 gennaio alle ore 18:00 su laverita.info lo speciale Pitti Uomo 107.L’edizione invernale di Pitti Uomo, la numero 107, si svolgerà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 14 al 17 gennaio 2025. In questi giorni, come in una grande vetrina, si accenderanno le luci sulle collezioni Autunno/Inverno 2025 di circa 790 brand, di cui il 45% esteri. Dai più importanti department store, dalle boutique, dai negozi di ricerca e dai concept store di tutto il mondo arriveranno i top buyer più influenti. Pitti Uomo è un viaggio alla scoperta del menswear e delle sue evoluzioni, il palco sul quale presentare novità, idee e progetti di collaborazione: attraverso un percorso suddiviso in cinque sezioni (Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out) e un programma selezionato di eventi speciali, esso offre una visione completa delle tante anime della moda maschile. Due i guest designer di questa stagione: Satoshi Kuwata sceglie Firenze per il primo vero e proprio fashion show del suo marchio Setchu, mentre MM6 Maison Margiela crea in esclusiva per Pitti Uomo una collezione 100% menswear. E molti altri saranno i progetti inediti presentati in Fortezza, anche attraverso collegamenti con l’arte e la fotografia, dai marchi di riferimento alle operazioni di ricerca più innovative e al mondo lifestyle, sempre più determinante. «La moda sta vivendo una complessa fase di transizione - commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine - che noi di Pitti Immagine non possiamo limitarci a osservare: dobbiamo darne un’interpretazione, tradurla in scelte di mercato e contenuti di comunicazione, anche rischiando. Abbiamo spinto, per esempio, più che in passato, sul mix merceologico, mescolando in modo audace le carte tra fashion e lifestyle. Abbiamo poi deciso di dedicare un’attenzione speciale alla cultura del running come fenomeno di integrazione orizzontale di una comunità ideale, non solo di consumo: potrà fare da riferimento per progetti analoghi ispirati ad altre tendenze, scommettendo su quelle destinate a lasciare un segno riconoscibile. Altrettanto interessante è lo spazio riservato alle collaborazioni internazionali curate da altre organizzazioni promozionali: è una peculiarità del salone che, in questo modo, esplora seleziona e cataloga ciò che di più rilevante sta accadendo nel mondo della moda». Il ministero degli Affari esteri e della cooperazione Internazionale e Ice - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, promuovono il ruolo di Firenze nella strategia di internazionalizzazione della moda italiana attraverso il sostegno ai saloni moda 2025 di Pitti Immagine, un contributo fondamentale per il programma di incoming dei migliori operatori esteri e di comunicazione. «Grazie a questa collaborazione - dice Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine - possiamo investire preziose risorse nel portare a Firenze la comunità dei buyer più influenti della moda e del lifestyle uomo, e nell’invito a compratori provenienti dai mercati emergenti, sia quelli che sappiamo essere potenziali nuovi clienti del Made in Italy di qualità, sia quelli che stanno già diventando importanti per i nostri espositori nazionali. Per questa attività abbiamo lavorato con il personale degli uffici Ice all’estero, trovando sempre competenza e approfondita conoscenza dei rispettivi contesti di distribuzione e consumo, elementi decisivi per una seria programmazione». I saloni invernali di Pitti Immagine scelgono l’elemento unificante del fuoco per esprimere le caratteristiche e lo spirito della prossima stagione: FIRE è il tema che contraddistingue le nuove campagne adv, coordinate dal creative director Angelo Figus con l’editing grafico di Alessandro Gori. La campagna «I'm on FIRE» per Pitti Uomo è stata interpretata dal fotografo Andrea Ariano.
La Global Sumud Flotilla. Nel riquadro, la giornalista Francesca Del Vecchio (Ansa)
Vladimir Putin e Donald Trump (Ansa)