Il pericolo non sono i non vaccinati ma credersi al sicuro dopo l’iniezione

Il pericolo non sono i non vaccinati ma credersi al sicuro dopo l’iniezione
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Caro Berni, le rispondo con le parole di Naftali Bennett, non proprio un no vax. Il premier israeliano, cioè il capo di un Paese con più vaccinati al mondo, pochi giorni fa ha detto: «Paradossalmente, le persone più a rischio sono quelle con due dosi, che vanno in giro sentendosi protette. Non capiscono che l'efficacia è diminuita e devono fare la terza dose. Ci sono giovani (vaccinati) in serie condizioni».
Oltre al tabacco, la Commissione sta pensando di rincarare le bottiglie su pressione dell’Oms che vorrebbe limitarne i consumi. Per la prima volta si lavora a un’accisa anche sul vino, proprio quando l’export italiano negli Stati Uniti è frenato dalle gabelle.
  • Ridotta l’Irpef per i redditi fino a 50.000 euro, sgravi per i rinnovi contrattuali, aumentano bonus mamme e pensioni minime. La Commissione europea sta invece valutando la possibilità di aggiornare le aliquote fiscali sugli alcolici: nel mirino il vino.
  • Mattarella: troppi squilibri nelle retribuzioni. Meloni replica: «Con noi salari reali tornati a salire».

Lo speciale contiene due articoli.

I magistrati che occultano le prove non possono continuare a fare i pm
Sergio Spadaro e Fabio De Pasquale (Imagoeconomica)
La condanna in Appello per De Pasquale e Spadaro nel caso Eni-Nigeria deve spingere Nordio a rimuoverli. E la loro pretesa di una irresponsabile autonomia delle toghe è un manifesto per la riforma della giustizia.
Per ora si alza l’Irap sulle banche. Poi negli anni scatterà il contributo
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti (Imagoeconomica)
Il balzello certo è di 900 milioni. Il resto dipende se gli istituti accederanno all’incentivo.
Le Firme

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