2023-11-17
Un patto per rilanciare il bio italiano
L'ad di Bonifiche Ferraresi, Federico Vecchioni (Ansa)
Bonifiche Ferraresi entra nel capitale di NaturaSì: l’intesa porterà sulle tavole pietanze «tracciabili fin dalla semina». Istituita anche una scuola di formazione.Mentre l’Europa fa proclami bio con il Farm to fork e poi allunga di dieci anni la vita del glifosato, potente e discusso erbicida chimico, c’è chi il biologico lo fa sul serio. Ieri al Cicalino - azienda modello polifunzionale - l’agricoltura italiana ha compiuto un passo decisivo. Bonifiche Ferraresi, holding di partecipazioni quotata in Borsa, ha stretto un’alleanza strategica con NaturaSì, la maggiore piattaforma di distribuzione di prodotti bio. Federico Vecchioni, amministratore delegato di Bf, realizza uno dei massimi obbiettivi per chi lavora i campi: disporre di uno sbocco diretto sul mercato per valorizzare la produzione. L’accordo si realizza con l’ingresso di Bf nella compagine sociale di EcorNatura spa, il gruppo di controllo di NaturaSì, di cui la holding guidata da Vecchioni acquisisce l’11,27% delle azioni attraverso un aumento di captale pari a 25 milioni di euro, e con un’intesa per l’acquisto e la distribuzione, da parte di NaturaSì, del bio prodotto commercializzato dal gruppo Bf. Va sottolineato che Bf riunisce, nelle sue partecipazioni, il maggior gruppo agricolo italiano, Bonifiche Ferraresi, ma anche la holding Consorzi agrari d’Italia, guidata da Gianluca Lelli, la prima società di servizi per chi coltiva e il braccio di sviluppo e di diffusione della tecnologia e della ricerca in agricoltura. NaturaSì ha più di 300 punti vendita, oltre alla piattaforma di e-commerce, ed è un partner ideale per Bf nel suo piano di sviluppo per linee esterne che si dipanerà fino al 2027. La holding, per sostenere questa proiezione futura, ha varato un aumento di capitale di oltre 299 milioni di euro. Ma se questo è il perimetro economico dell’intesa, ben più ampio è l’impatto sullo sviluppo agricolo e la diffusione del biologico. Se ne è discusso ieri al Cicalino, in un incontro animato, oltre che dai sindaci del territorio - Marcello Giuntini, Giacomo Termine, Nicola Veruzzi, Francesco Limatola - dai titolari del progetto: Federico Vecchioni per Bf, Fabio Brescacin, presidente di NaturaSì, Francesco Formisano, che è a capo del marketing e Francesco Pugliese, che sempre in Bf dirige la ricerca e lo sviluppo. Da questi interventi è emerso come la sinergia produzione-distribuzione sia indispensabile per sostenere i consumi. È anche emerso che il biologico, dopo una stasi, sta riprendendo quote di mercato. Su questo aspetto hanno insistito anche gli altri relatori - Gianluca Lelli ad di Cai, Stefano Masini, Milena Sanna e Letizia Cesani di Coldiretti, Angelo Gentili di Legambiente e Francesco Bosio di Banca di Cambiano. A dare una lettura di sviluppo territoriale dell’intesa hanno pensato Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana, e Leonardo Marras, che della Regione è assessore alle Attività produttive. Vecchioni ha commentato: «Bf condivide con NaturaSì l’obiettivo di portare sulle tavole un’ampia gamma di prodotti alimentari di alta qualità, coltivati in Italia e tracciabili a partire dal seme». Per Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì, «questo accordo consentirà ad EcorNaturaSì di aumentare la sua disponibilità di prodotti biologici italiani con quelli provenienti dalle 12 aziende e dai siti di trasformazione alimentare di Bf. Potremo così ridurre la dipendenza dall’estero. Nasce anche Bf Educational, scuola di formazione per preparare i giovani e mettere le basi per una sana agricoltura del futuro. È un’alleanza che ha un obiettivo comune: l’evoluzione di un sistema agricolo nazionale in grado di assicurare la cura del pianeta e un cibo sano a una fascia sempre più ampia della popolazione». Come dire: cara Europa, il Farm to fork si fa non con i vincoli, ma con i fatti.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.