Sberla di Orbán a Salis e compagni: «L’Ungheria non candida i criminali»

Sberla di Orbán a Salis e compagni: «L’Ungheria non candida i criminali»
Viktor Orbán (Ansa)
Il premier magiaro biasima l’elezione della maestra, ma loda Raffaele Fitto e Giorgia Meloni: «Una mia sorella cristiana». Poi attacca la «fallimentare» Commissione Ue e auspica mano libera a ogni Stato sull’immigrazione.
  • Il sovranista ottiene il 41% dei voti, il doppio di quelli presi a novembre da Georgescu, poi eliminato dai giudici Il 18 maggio. Ballottaggio con Dan, sindaco della capitale, che già chiama in soccorso «chi crede nell’Unione».
  • Salvini: «Arrestare un candidato è da regime». Fidanza (Fdi): «Al secondo turno il voto sia libero». Le Pen: «Un boomerang per Ursula». Freddi il Ppe e Forza Italia.

Lo speciale contiene due articoli.

L’Europa diventa un po’ più «trumpiana»
George Simion, con una icona della Vergine regalatagli da un elettore, e Calin Georgescu, fuori dalle urne domenica scorsa (Ansa)
L’ultimo caso è Bucarest, ma ormai in tutto il continente stanno crescendo nei sondaggi i partiti vicini al tycoon, con possibili ricadute anche sul sostegno a Kiev. Infatti i circoli Ue già preparano le contromisure. E anche la Polonia va alle urne il 18 maggio.
Germania, si apre l’era Merz. Nel patto di governo bando agli accordi con le forze di destra
Friedrich Merz (Ansa)
Oggi il giuramento: Cdu e Spd uniti contro «l’incubo» sovranista. Alternative für Deutschland denuncia l’intelligence per il report.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 6 maggio

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 6 maggio con Flaminia Camilletti

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