2023-11-20
Ogni giorno mi chiamano con offerte sospette...
Da giorni sono tempestato di telefonate di gentili fanciulle, quasi sempre dall’accento straniero, che mi vogliono regalare dei soldi. Mi chiamano per nome: buongiorno Maurizio, oggi ho intenzione di offrirti un’occasione d’oro. In alcuni casi dicono di telefonare per conto di un’azienda energetica, in altri invece ne citano una di cui dicono di essere concorrenti. Sta di fatto che le volte in cui mi sono limitato a rispondere con un «mi dica», invece di salutare con un «no, grazie, ho da fare», le giovani sono partite a macchinetta, leggendo quello che immagino sia una specie di formulario contrattuale, con tanto di numeri e clausole. Con le ultime due telefonate che ho ricevuto ho provato a prendere nota, giusto per capire che cosa offrissero e, soprattutto, quali argomenti suadenti usassero per ottenere l’attenzione dei clienti e catturarli nella rete. Quello che segue è dunque il resoconto stringato delle conversazioni. Prima telefonata. «Buongiorno Maurizio, so che lei ha provato a cambiare gestore ma la pratica non è andata a buon fine». È vero, nelle ultime settimane, dopo aver visto lievitare la bolletta, mi sono rivolto a un nuovo operatore. Non è invece vero che la pratica non sia andata a buon fine. Attenzione: la signorina dice di chiamare per un’azienda che non è né quella che ho lasciato né quella con cui ho stipulato il nuovo contratto. Mi viene voglia di chiederle come ha fatto a sapere che io ho scelto un nuovo operatore, ma la giovane parla a una tale velocità che non faccio in tempo. Pur essendo pronto nel riportare parole e cifre (chiunque faccia il mio mestiere è abituato a raccogliere rapide interviste telefoniche da riprodurre poi fedelmente su carta), fatico a starle dietro, perché la ragazza snocciola percentuali e numeri come un nastro preregistrato. Parla di centesimi per chilowattora e di altri centesimi per metro cubo, dice che ha un’offerta migliore anche del 40% rispetto a quella da me stipulata e fa calcoli astrusi su quanto risparmierò ogni mese. Ovviamente, non ho nessuna possibilità di verificare ciò che mi dice, se davvero mi stia facendo uno sconto sul prezzo dell’energia e del gas. Non mi è chiaro nemmeno quanto durerà questo taglio in bolletta e quale sarà il prezzo dopo che sarà conclusa la fase di conquista dell’utente. Magari, penso, oggi mi fanno pagare meno e fra sei mesi si riprendono ciò che mi hanno regalato. Tuttavia, appena comincio a fare qualche domanda e a dire che vorrei mi inviasse una proposta scritta, così da poterla valutare con calma e non al telefono, prima mi spiega che è un’occasione da prendere o lasciare, perché è un’offerta esclusiva, modulata apposta su di me, perché sono stato respinto da un altro operatore. Domani non si sa se ci sarà ancora, con tanto di sconto del 40%, abbattimento del 15, riduzione del 12. Mesi garantiti, più altre possibilità una volta trascorso il periodo. Io con tutti quei numeri alla fine mi perdo e non riesco a comprendere quale fregatura mi stia offrendo. Una cosa, tuttavia, mi entra in testa: appena faccio troppe domande e mi dimostro diffidente la disponibilità non è più così ampia e la linea cade.La seconda telefonata è anche meglio. Qui non mi parlano di un passaggio ad altro operatore respinto senza appello. No, mi fanno capire che se resto con il mio attuale fornitore di luce e gas butterò un sacco di soldi, perché a breve saranno applicate nuove imposte superiori a quelle in vigore anche dell’80%. Sì, avete sentito bene: le tasse in pochi mesi quasi raddoppieranno e di conseguenza raddoppierà anche la mia bolletta. Però se io voglio, lei - che pure mi chiama per nome quasi fosse una mia cara amica - mi può salvare, perché anche lei è pronta a regalarmi questo e quello pur di farmi risparmiare. L’unica differenza rispetto alla precedente chiamata è che non mi ha citato il mio attuale operatore e, soprattutto, non mi ha chiarito quale sia il suo. L’ho detto: in questi giorni, forse complice la fine dell’anno e il bisogno di fare cassa portando numeri in crescita, ricevo almeno due se non tre chiamate al giorno e nella maggior parte dei casi o non rispondo riconoscendo numeri riconducibili a dei call center oppure ringrazio e saluto, dicendomi non interessato. Però io faccio il giornalista e sono abituato a difendermi dalle molestie telefoniche e dalle balle che ti propina un venditore. Ma mi metto nei panni di una persona anziana, magari senza particolari competenze e per di più già preoccupata per la quadratura del bilancio domestico. Quanti sono quelli che cascano nella rete e si fidano, senza sapere che stanno firmando un contratto che potrebbe ritorcersi contro di loro? Tempo fa, il governo (quello precedente, non quello in carica) varò una normativa che avrebbe dovuto impedire a chiunque di sollecitare la sottoscrizione di intese telefoniche per prestazioni di vario tipo. Ma fatta la legge, trovato l’inganno e dunque nessuno la rispetta. Già capire come mai i prezzi del combustibile e della luce non vadano di pari passo con il mercato è un’impresa. Se poi lasciamo che gli utenti siano prima spaventati con scenari da incubo e poi indotti a firmare contratti che non hanno letto, non potremo lamentarci se gli italiani protesteranno per il carovita. L’energia pesa e non poco sul bilancio familiare. In passato, c’è chi ha pensato di fermare l’escalation dei prezzi tassando i cosiddetti extraprofitti, ma si è trattato di un flop. Io mi accontenterei che invece di alzare le imposte, il governo alzasse gli occhi su quello che rischia di trasformarsi in un prelievo all’insaputa della vittima. Va bene fermare chi si approfitta di una persona anziana per rubarle i soldi nel cassetto, ma con le ragazze che al telefono ti vogliono fare un regalo che costa un salasso che cosa facciamo?
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.