2022-02-25
Nuove indagini su Mps. Indagati anche Tononi e Morelli
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L''inchiesta dei pm di Milano Roberto Fontana e Giovanna Cavalleri si allarga ai bilanci 2015, 2016 e 2017. La Guardia di finanza in ottobre aveva verificato tramite Banca d'Italia, «se le variazioni di patrimonio netto segnalati dai periti per gli anni 2012-2017 avessero inciso sui valori patrimoniali di vigilanza della Banca».Sono 10 gli indagati nell’inchiesta della procura di Milano sulla contabilizzazione dei crediti deteriorati da parte di Monte dei Paschi di Siena. E’ quanto emerge dalla richiesta di proroga delle indagini depositata oggi dai pm Roberto Fontana e Giovanna Cavalleri. Gli inquirenti chiedono quindi altri 3 mesi di tempo dal momento che il 28 febbraio sarebbe scaduto il termine per le indagini preliminari. L'inchiesta, come noto, vede indagati l'ex presidente Alessandro Profumo, l'ex amministratore delegato Fabrizio Viola, l'ex presidente del collegio sindacale Paolo Salvadori. Ma a questi 3 ora si aggiungono altri manager del gruppo, tra cui i successori di Profumo e Viola nei rispettivi ruoli. C’è infatti Massimo Tononi in qualità di presidente del consiglio di amministrazione e ancora Daniele Bigi, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Arturo Betunio, Alessandro Falciai, Marco Morelli, Nicola Massimo Clarelli e Stefania Bariatti. La nuova richiesta di indagini prende spunto dalle verifiche fatta nell’ottobre del 2021 dalla Guardia di finanza quando fu acquisita la documentazione e informazioni in Mps, Quaestio Capital Managment e Consob. Non solo. Le fiamme gialle hanno fatto accertamenti tramite consulenti di Banca d’Italia «se e in che termini le variazioni di patrimonio netto segnalati dai periti per gli anni 2012-2017 avessero inciso sui valori patrimoniali di vigilanza della Banca di tali esercizi». Viola, Profumo e Salvadori sono indagati per il reato di false comunicazioni sociali per i conti di Mps dalla prima trimestrale 2012 al primo semestre 2015. Viola e Profumo sono indagati anche per i reati di falso in prospetto e manipolazione del mercato. Sono indagati per il reato di false comunicazioni sociali gli ex dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari Bigi (bilancio 2012) e Betunio (bilancio 2013-2014 e 2015). Per il bilancio 2015 deve rispondere invece Tononi, cui sono contestati i reati di false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato. Un’altra parte delle indagini riguarda i conti della banca del 2016 e 2017. Per il bilancio 2016, sono indagati per gli stessi reati Falciai, Morelli e Ciarelli. Gli ultimi 2 devono rispondere anche per il bilancio del 2017, insieme con Bariatti.
Nel riquadro Roberto Catalucci. Sullo sfondo il Centro Federale Tennis Brallo
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