Il tema è tornato alla ribalta perché, in attesa della decisione finale sulla tassonomia Ue, è uscita la bozza del terzo atto che etichetta i progetti su gas e nucleare nell’elenco delle attività sostenibili dal punto di vista ambientale. Questo all’atto pratico significa che anche il nucleare potrà essere finanziato dagli stati. Queste anticipazioni hanno fatto letteralmente imbufalire alcuni stati membri dell’Ue tra cui la Germania che dopo l’incidente di Fukushima aveva preso la decisione di smantellare le sue centrali. Decisione cavalcata e ribadita anche dai Verdi oggi al governo e forti del successo delle ultime elezioni. Per i tedeschi infatti cambiare idea sul nucleare potrebbe essere un autogol clamoroso ma, come vedremo, questo non vuol dire che si opporranno alla decisione sulla tassonomia Ue.
Xi Jinping e Ali Khamenei (Ansa)
- L’Iran è una pedina importante per i rifornimenti energetici di Pechino e per la sua proiezione nel mondo. Eppure il Dragone non si è mosso in difesa di Teheran: non ha voluto sfidare gli Usa e scontentare la Ue.
- L’analista Michael Lai, ricercatore senior del Middle East Media Research Institute (Memri): «Il leader cinese ha imparato a camuffare la sua influenza. Pure se non sempre rispetta le promesse sugli investimenti».
- Quelle armi provenienti dall’Impero di Mezzo finite a Hamas e Huthi.
Lo speciale contiene tre articoli.
Ansa
L’Ucraina esce dalla convenzione che mette al bando gli ordigni. La Russia intensifica i bombardamenti. Telefonata tra i capi delle intelligence di Washington e Mosca.
Volodymyr Zelensky (Ansa). Nel riquadro il generale Nicola Cristadoro
Il generale Nicola Cristadoro: «Putin durante la crisi ha mantenuto buoni rapporti con Israele e Trump. Ma ora sosterrà i piani nucleari di Teheran».