L’atomo in Italia non dà energia ma guai: grosso pasticcio in Sogin

L’atomo in Italia non dà energia ma guai:  grosso pasticcio in Sogin
L'amministratore delegato di Sogin Emanuele Fontani a destra e Luca Cittadini, ad di Nucleco
Mentre Roberto Cingolani insiste per il commissariamento del gruppo Sogin, avanzano le verifiche di Arera sulle vicende del 2015 legate al deposito nazionale. Su cui oggi Cittadini sarà sentito dal Consiglio. Intanto scoppia la grana del contratto Javys in Slovacchia.
Intesa bipartisan per abolire il lemma dai documenti della Pa. Una lotta contraddittoria: può persino nuocere alle minoranze.
Soldi per armi a Kiev e caos territori. Le fratture multiple del Pd di Schlein
Elly Schlein (Ansa)
La leader piddina minaccia su Instagram: «Siamo qui per restare». E dice no alle munizioni agli ucraini pagate con il Pnrr. Al voto di oggi a Strasburgo i suoi però sono divisi. Intanto la segretaria ligure molla.
Ma la destra si è tenuta i mandarini di sinistra
Roberto Cingolani (Imagoeconomica)
Altro che occupazione: Cingolani è l’ad di Leonardo, Riotta collabora con Crosetto mentre Ruffini è ancora alle Entrate e Valentini fa il portavoce. Al Demanio è rimasta pure la cognata di Gentiloni.
Mortadella esce dal frigo e scopre che c’è la dittatura
Romano Prodi (Imagoeconomica)

Romano Prodi denuncia il «rischio autoritarismo» per i giri di valzer in Rai e per il fatto che non si è ancora nominato Stefano Bonaccini commissario. Ridicolo: forse si è dimenticato che cosa hanno combinato lui e i suoi compagnucci.

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