2019-09-25
New York è la nuova capitale del cibo. E «Colazione da Tiffany» diventa realtà
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Nella Grande Mela si organizzano tour gourmet. Ma se camminare per chilometri non fa per voi, ecco la guida definitiva ai 10 cibi da provare almeno una volta nella vita.Cucina italo-americana in un locale che rimanda alle scenografie de Il Padrino. Carbone è la meta preferita da celebrità e locals.Un ristorante all'insegna della sostenibilità. Si chiama ABC Kitchen e da quasi 10 anni è uno dei «must» della città.Cocktail che sembrano usciti da un carnevale, da assaporare da soli o condividere in gruppo. E se si alza troppo il gomito, c'è il «crash pad» che vi aspetta. A soli 99 dollari.Un negozio di arredamento si trasforma nel locale più ricercato del Greenwich Village. Ammirate lo skyline newyorkese da RH Rooftop.L'ultimo arrivato del TAO group, Vandal è un ristorante/club perfetto per i Millennials con lo smartphone sempre in mano.Sentitevi Holly Goligthly per qualche ora nel nuovo Blue Box Café di Tiffany. Ma attenzione, per prenotare servono almeno 30 giorni di anticipo.Si chiama Mr. C Seaport, ed è il nuovo hotel di culto per gli amanti dell'aperitivo a New York. Un'esperienza unica per veri foodies.Lo speciale comprende otto articoli e gallery fotografiche. New York è per gli americani il corrispettivo di Osaka per i giapponesi: una città per gli appassionati di cibo. Locali di chef stellati, botteghe gourmet, bar di lusso e negozi di cupcake che sembrano gioiellerie si intervallano con una regolarità disarmante a baracchini di street food, pizza spot e bar in cui il caffè ricorda più acqua sporca che una bevanda deliziosa.Nella Grande Mela il cibo è un vero e proprio universo al punto che, ogni giorno, nascono blog e riviste gratuite specializzate nel racconto delle nuove tendenze culinarie. L'offerta è così ampia da confondere. Gli aperitivi ormai sono sbarcati all'ombra dell'Empire State building da anni e conquistano sempre più newyorker. Le colazioni e i brunch la fanno da padroni. Le nottate sui tetti dei grandi palazzi sono fatte di cocktail visionari, in cui gli alcolici più famosi si mixano a prodotti di nicchia, semi o fumi che li rendono del tutto speciali (e costosissimi).Senza dubbio, punto di riferimento dei newyorkesi, dai colletti bianchi alla classe operai, sono i boot che si trovano per strada e che servono hot dog, fajitas e addirittura burger con l'aragosta, mentre i turisti si incamminano per i quartieri seguendo guide esperte in grado di segnalare dove e quando fermarsi per uno snack. Proprio da questa premessa nasce «Foods of Ny», un gruppo che organizza veri e propri tour culinari per far scoprire il meglio che New York ha da offrire. «Heart & soul of Greenwich village», ad esempio, è un percorso di tre ore dove potrete assaggiare una pizza ai carciofi, un crostino con burrata e miele, un roll indiano, gnocchi alla ricotta, chicchi di caffè ricoperti di cioccolato e pasta fresca. Un vero e proprio tour con tutto ciò che New York ha da offrire. I tour offerti sono sei e si svolgono in tutte le principali zone della Grande Mela, per una spesa complessiva che va dai 50 ai 140 euro. Ma se seguire una guida macinando chilometri non fa per voi, ecco i 10 cibi newyorkesi da provare almeno una volta nella vita. Cronut. La fusione tra una ciambella e un croissant alla marmellata ha fatto impazzire tutti i newyorkesi che ogni mattina facevano lunghissime code per accaparrarsi uno di questi dolcetti. A creare questo pasticcino è stato lo chef Dominique Ansel e ora i cronut sono stati copiati e rielaborati con gusti sempre diversi e ricercati. Chicken & Waffle. Un'accoppiata decisamente insolita è quella creata da Marcus Samuelsson nel suo ristorante ad Harlem. Pollo fritto e leggermente piccante appoggiato dolcemente su morbidi waffle da ricoprire con uno sciroppo a base di miele e chili. Il perfetto piatto per un brunch made in Usa. Bagel. Quella classica pagnotta a forma di ciambella da riempire di formaggio sfaldabile e salmone affumicato. Per assaggiarlo nella sua versione migliore andata da Russ & Daughter; il locale ha appena superato i 100 anni di attività. Pretzel. Un morbido panino, tanto famoso in Germania - suo luogo di origine - quanto a New York. Ogni boot che trovate per la strada ne offre di giganteschi, ma mangiare mentre si va da una meta all'altra o da dividere con gli amici. Murrays' melt. Non è altro che il classico toast al formaggio filante. Eppure a New York, per accaparrarsi la creazione del Murray's di Greenwich Village arrivano da ogni parte del mondo. Il segreto? Una formula perfetta che mixa cinque diversi tipi di formaggio. Maine lobster roll. Solo a sentirlo nominare non vi può non venire l'acquolina in bocca. Un panino simile a un hot dog ripieno di deliziosa aragosta del Maine condita con una speciale maionese, burro e paprika. New York cheesecake. Questo tipo di torta è ormai famosa anche in Italia ma provatela a New York e vi sembrerà di non averla mai assaggiata. Il formaggio si fonde perfettamente con la crema e la base è spesso composta da un mix di biscotti secchi e cracker. Crazy shakes. Questi milkshake sono vere e proprie opere d'arte. Bombe di zucchero in un bicchiere. Spopolano su Instagram, dove acchiappano centinaia di likes. Spesso oltre al latte vengono aggiunti cioccolato fuso, biscotti, marshmallow e zucchero filato. Pastrami. È senza dubbio una delle ricette della tradizione locale. Questo panino ripieno di carne è diventato uno dei simboli del quick food newyorkese. Provatelo da Katz's Delicatessen. Non ve ne pentirete. La maxi fetta di pizza. Penserete sicuramente: perché da italiano devo andare fino a New York per mangiare una fetta di pizza? Semplice. Perché le enormi fette newyorkesi sono da provare almeno una volta nella vita. Sottilissime, piene di formaggio extrafilante e olio sono uno dei piatti più consumati nella Grande Mela.
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo in occasione del suo incontro con il premier greco Kyriakos Mitsotakis.
Antonella Bundu (Imagoeconomica)