La Francia riapre il processo politico a Céline: «Collaborò alle epurazioni razziali»

True
La Francia riapre il processo politico a Céline: «Collaborò alle epurazioni razziali»
ANSA

Ci sono processi destinati a non chiudersi mai. Uno di questi è quello che riguarda il caso Louis-Ferdinand Céline, anche se le prove sul tavolo degli inquirenti stanno lì da un bel po' e danno un quadro piuttosto chiaro e assodato. E quindi sì, il dottor Destouches, quando vestiva i panni del suo alter ego letterario (Céline, per l'appunto), è stato uno dei più grandi scrittori del Novecento, un rivoluzionario della lingua, un piromane del pensiero. E sì, è stato anche un feroce antisemita. Le due cose non sono in contraddizione, come una valanga di esempi tratti dalla storia della letteratura, della filosofia, della musica, dell'arte, della religione può testimoniare.

Buon ricordo, baluardo della cucina italiana
Vietri sul Mare, in Costiera amalfitana, si è trasformata nella capitale delle eccellenze tricolori per festeggiare il sessantesimo dell’Unione ristoranti. Che ha voluto rendere omaggio anche alla fabbrica di ceramiche che confeziona i preziosi e appetiti piatti.
«La tv può “imbonire” ma l’Intelligenza artificiale ha un potere totalitario»
Mauro Crippa (Imagoeconomica)
Il capo dell’informazione Mediaset Mauro Crippa: «Ho capito il pericolo dell’Ia quando mi sono trovato a litigare con Alexa. Il rapporto con il digitale, individuale e immersivo, ci risucchia».
Resa Ue: gli asset russi non si possono rubare
Ansa
Naufraga la proposta di usare i beni di Mosca sequestrati per destinarli al conflitto, anche se resta l’idea di disporre solo dei proventi finanziari «straordinari». La Bce bacchetta Unicredit: dovrà cessare subito le sue attività nel Paese di Putin.
  • Gerusalemme risponde agli ayatollah e colpisce nella zona di Isfahan, dove c’è un sito nucleare e altri luoghi strategici. Un attacco senza vittime e danni significativi, ma che suona come un avvertimento ai rivali storici.
  • Tensione a Parigi: un franco-iraniano si è introdotto nella sede diplomatica di Teherancon intenzioni minacciose. Avrebbe voluto «vendicare la morte del proprio fratello».

Lo speciale contiene due articoli.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings