2022-11-20
Mondiali, l'Ecuador rovina la festa al Qatar
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La ventiduesima edizione della coppa del mondo di calcio è cominciata con i padroni di casa sconfitti 2-0 dalla selezione sudamericana, trascinata da Enner Valencia. Domani, Inghilterra-Iran alle 14, Senegal-Olanda alle 17 e Usa-Galles alle 20.Dopo la sfarzosa cerimonia d'apertura, nella cornice dell'Al Bayt Stadium di Al Khor, è scattata la ventiduesima edizione della coppa del mondo di calcio, con i padroni di casa sconfitti 2-0 dalla selezione sudamericana, trascinata da Enner Valencia, autore della doppietta decisiva.Un risultato che, per come si è sviluppata la partita, va persino stretto all'Ecuador. La squadra del ct Gustavo Alfaro, infatti, ha dominato in lungo e in largo nel corso di tutti i 90 minuti. A cominciare dal 2', quando sugli sviluppi di un calcio di punizione il capitano Valencia ha spinto in fondo alla rete il pallone del vantaggio ecuadoriano, sfruttando una doppia uscita a vuoto del portiere qatariota Saad Al Sheeb, graziato però da una chiamata del var che ha aiutato l'arbitro italiano Daniele Orsato ad annullare il gol per una posizione di fuorigioco. Vantaggio che, però, è solo rimandato di qualche minuto, perché al 16' il fischietto di Schio, Valencia e Al Sheeb, sono di nuovo protagonisti con il portiere del Qatar che conferma la sua serata da incubo con l'uscita a valanga che travolge l'attaccante sudamericano e costringe Orsato ad assegnare il calcio di rigore che lo stesso Valencia trasforma. Il Qatar, che per prepararsi al meglio a questo appuntamento ha sospeso il campionato nazionale ad aprile e da allora è rimasto in ritiro permanente, è apparsa una squadra di un livello tecnico troppo inferiore per poter impensierire un Ecuador ben messo in campo e con molti calciatori che frequentano abitualmente i principali campionati europei. Uno di questi è proprio Valencia, che gioca in Turchia con il Fenerbahçe e mette il sigillo al suo maestoso primo tempo con il gol del 2-0 al 31', insaccando alle spalle di Al Sheeb con un preciso colpo di testa sul cross dalla destra di Angelo Preciado. Il Qatar si fa vedere dalle parti di Hernan Galindez, il portiere dell'Ecuador, soltanto allo scadere del primo tempo con un colpo di testa mancato da buona posizione dell'attaccante Almoez Ali. Poi il secondo tempo, con l'Ecuador che entra in modalità gestione del risultato senza rischiare mai nulla, se non all'86' con un bel tiro al volo di Mohammed Muntari terminato di poco alto, per distacco la cosa migliore vista in tutti i 90 minuti tra le fila del Qatar.E se quella andata in scena nel pomeriggio italiano è stata soltanto l'antipasto di un mondiale che negli ultimi giorni ha perso per strada uno dei protagonisti più attesi, il pallone d'oro Karim Benzema costretto a lasciare il ritiro della Francia a causa di un infortunio, da domani si comincia a fare sul serio con tre partite. Alle 14 debutta l'Inghilterra di Harry Kane contro l'Iran per quel che riguarda il girone B, che comprende anche Usa e Galles, l'una di fronte all'altra in serata alle 20. In mezzo, alle 17, la sfida tra Olanda e Senegal, per completare il primo turno del gruppo A che vede ora in testa con tre punti proprio l'Ecuador, a scapito del Qatar fermo a quota zero.
Sehrii Kuznietsov (Getty Images)
13 agosto 2025: un F-35 italiano (a sinistra) affianca un Su-27 russo nei cieli del Baltico (Aeronautica Militare)
La mattina del 13 agosto due cacciabombardieri F-35 «Lightning II» dell’Aeronautica Militare italiana erano decollati dalla base di Amari, in Estonia, per attività addestrativa. Durante il volo i piloti italiani hanno ricevuto l’ordine di «scramble» per intercettare velivoli non identificati nello spazio aereo internazionale sotto il controllo della Nato. Intervenuti immediatamente, i due aerei italiani hanno raggiunto i jet russi, due Sukhoi (un Su-27 ed un Su-24), per esercitare l’azione di deterrenza. Per la prima volta dal loro schieramento, le forze aeree italiane hanno risposto ad un allarme del centro di coordinamento Nato CAOC (Combined Air Operations Centre) di Uadem in Germania. Un mese più tardi il segretario della Nato Mark Rutte, anche in seguito all’azione di droni russi in territorio polacco del 10 settembre, ha annunciato l’avvio dell’operazione «Eastern Sentry» (Sentinella dell’Est) per la difesa dello spazio aereo di tutto il fianco orientale dei Paesi europei aderenti all’Alleanza Atlantica di cui l’Aeronautica Militare sarà probabilmente parte attiva.
L’Aeronautica Militare Italiana è da tempo impegnata all’interno della Baltic Air Policing a difesa dei cieli di Lettonia, Estonia e Lituania. La forza aerea italiana partecipa con personale e velivoli provenienti dal 32° Stormo di Amendolara e del 6° Stormo di Ghedi, operanti con F-35 e Eurofighter Typhoon, che verranno schierati dal prossimo mese di ottobre provenienti da altri reparti. Il contingente italiano (di Aeronautica ed Esercito) costituisce in ambito interforze la Task Air Force -32nd Wing e dal 1°agosto 2025 ha assunto il comando della Baltic Air Policing sostituendo l’aeronautica militare portoghese. Attualmente i velivoli italiani sono schierati presso la base aerea di Amari, situata a 37 km a sudovest della capitale Tallinn. L’aeroporto, realizzato nel 1945 al termine della seconda guerra mondiale, fu utilizzato dall’aviazione sovietica per tutti gli anni della Guerra fredda fino al 1996 in seguito all’indipendenza dell’Estonia. Dal 2004, con l’ingresso delle repubbliche baltiche nello spazio aereo occidentale, la base è passata sotto il controllo delle forze aeree dell’Alleanza Atlantica, che hanno provveduto con grandi investimenti alla modernizzazione di un aeroporto rimasto all’era sovietica. Dal 2014, anno dell’invasione russa della Crimea, i velivoli della Nato stazionano in modo continuativo nell’ambito delle operazioni di difesa dello spazio aereo delle repubbliche baltiche. Per quanto riguarda l’Italia, quella del 2025 è la terza missione in Estonia, dopo quelle del 2018 e 2021.
Oltre ai cacciabombardieri F-35 l’Aeronautica Militare ha schierato ad Amari anche un sistema antimissile Samp/T e i velivoli spia Gulfstream E-550 CAEW (come quello decollato da Amari nelle immediate circostanze dell’attacco dei droni in Polonia del 10 settembre) e Beechcraft Super King Air 350ER SPYD-R.
Il contingente italiano dell'Aeronautica Militare è attualmente comandato dal colonnello Gaetano Farina, in passato comandante delle Frecce Tricolori.
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