- Si chiama La Perla Bridal Made to Measure, la prima collezione di abiti da sposa ideata dal marchio di lingerie. Diciotto modelli per raccontare «una storia intessuta di femminilità e unicità».
- Brunello Cucinelli porta in scena un'eleganza raffinata, senza eccessi dalle influenze vintage che attraversano varie epoche e vengono reinterpretate attraverso un'estetica pulita e moderna.
- Aspesi si apre a sperimentazioni tecniche. Così alle grandi icone dell'outdoor si affiancano fantasie e coloriture intense.
Lo speciale contiene gallery delle collezioni.
La Perla fa il suo debutto nel mondo sposa con 18 modelli «made to measure»
Nulla riesce a far sentire attraente una donna quanto la giusta lingerie. La Perla nasce nel 1954 proprio con l'intento di accompagnare ogni donna «durante i momenti più speciali dove la femminilità è al primo posto». Il marchio, venduto lo scorso anno al fondo olandese Sapinda, è leader nel mercato di lusso e nonostante il passaggio di proprietà al di fuori dell'Italia vanta una produzione completamente made in Italy e un fatturato che si attesta sui 150 milioni di euro.
Durante la settimana della moda milanese, La Perla ha però sorpreso presentando una nuova collezione, non di reggiseni e affini ma di abiti da sposa. Nel suo showroom milanese sono state infatti svelate 18 creazioni disegnate da Alessandra Bertuzzi, nuovo direttore creativo dell'azienda, realizzate a mano nell'atelier di Bologna. Abiti che fondono il dna della lingerie con il know-how sartoriale e la ricerca stilista che caratterizza La Perla da oltre 60 anni. «L'ingresso nell'universo sposa è per noi un'evoluzione naturale che sottolinea come una conoscenza profonda del corpo femminile possa trasformare il modo in cui ogni donna vive l'esperienza del proprio matrimonio» hanno spiegato durante la presentazione. I modelli sono espressioni assolute di quello che definiscono «l'esprit d'atelier», interpretazioni di alcune delle caratteristiche che hanno accompagnato la lingerie La Perla in tutti questi anni: pizzi, corsetti, drappeggi, cascate di cristalli Swarovski e lavorazioni couture.
In ogni atelier del mondo, le clienti La Perla potranno trovare uno splendido libro confezionato a mano che mette in rilievo la sartoriali e i dettagli di ogni abito, attraverso bozzetti e scampoli di tessuto. Il modello prescelto verrà personalizzato e confezionato su misura di ogni sposa, per farla sentire unica nel suo giorno più bello.
Mariella Baroli
Influenze vintage e sartorialità maschile da Brunello Cucinelli
Lontano da eccessi, espressione di lusso autentico e raffinato. In due parole, Brunello Cucinelli. Che imprime la sua filosofia di vita e l'imprenditorialità internazionale a una collezione d'impatto e di forte personalità. Le delicate nuance, i pregiati materiali e l'alta artigianalità usata in maniera sempre più innovativa creano un'atmosfera contemporanea attorno ai capi del prossimo inverno. I principi fondanti del brand si legano naturalmente alle tendenze del momento e parlano direttamente alle ultime generazioni, cresciute a ritmo di streetwear e ora attente a creazioni dal carattere più essenziale con riferimenti alla sartorialità maschile, caratteri salienti della collezione. Influenze vintage che attraversano varie epoche sono reinterpretate attraverso un'estetica pulita ed evolvono in una fresca modernità. Bianchi invernali, neutri scuri e calde tonalità beige, tabacco e camel dominano la scena per mescolarsi secondo attente variazioni tono su tono, oppure sviluppano concisi black & white, tagliati da tocchi di beige freddo e illuminati da note brillanti.
Passe-partout della stagione, i colli stile ciclista richiamano il passato per dar vita a nuove storie quando sono indossati sotto camicie, sotto scolli a V, in abbinamento a giacche maschili o in modo più inusuale sotto top e abitini dalle bretelle sottili. Belli i bomber in cashmere lavorato a pelliccia. E i cappotti dal taglio da uomo. Immancabili ormai gli accessori. Si passa dalle décolleté dai tacchi assottigliati come nei modelli d'ispirazione maschile classica, texana o Beatles fino alle sneakers. Fondamentale mixare.
Paola Bulbarelli
Esplorando. Aspesi scopre l'essenza della contemporaneità
«Conoscersi, riconoscersi e scoprirsi». Per il prossimo autunno, inverno Aspesi parla di esplorazione. La nuova collezione donna condivide la sua matrice progettuale tra menswear e womenswear e offre un mix di materiali, volumi e styling in grado di creare un'immagine versatile e dinamica. Le forme si fanno over e i tessuti prettamente maschili come il principe di galles, le quadrettature e gli spinati si tingono di tonalità morbide e femminili realizzate in esclusiva per il brand. Stampe di fiori, motivi cashmere e da cravatteria si uniscono a coloriture intense a tratti fluo che mostrano un'apertura da parte di Aspesi a sperimentazioni tecniche ed estetiche. Tutto questo senza dimenticare il tocco di eleganza «trasversale e volutamente sussurrata» che per anni ha caratterizzato il dna del marchio.
Alle grandi icone come il peacot o il trench si alternano nuove soluzioni tra cui spicca la reinterpretazione del duvet e la versione rovesciata di una giacca-felpa. «C'è una poesia, sperimentazione, divertimento, praticità e comfort. Una molteplicità di anime sempre pronte al dialogo».
Mariella Baroli





