L’Ue nuoce gravemente alla democrazia

L’Ue nuoce gravemente alla democrazia
Thierry Breton (Getty images)

Bruxelles calpesta il voto degli ungheresi e punisce il «regime ibrido» di Budapest. Nello stesso tempo prepara un regolamento per cui, in caso di crisi, imporrà alle aziende fornitori e clienti. Verrebbe limitato fortemente anche il diritto di sciopero. Intanto il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, entra a gamba tesa sulle elezioni italiane. Smentendo persino Paolo Gentiloni.

Starmer firma la prima intesa e indica una via. La Commissione però insiste colpendo i simboli americani come whisky e Suv.
Elkann lascia a casa 1.000 lavoratori
John Elkann (Ansa)
Dopo gli esuberi di Pomigliano e Melfi, Stellantis ha siglato un accordo per le uscite incentivate di 200 dipendenti di Termoli. Il sito che doveva dar vita alla gigafactory.
Bruxelles adesso vuol decidere pure chi può fare affari con i Paesi europei
Ursula von der Leyen (Ansa)
Approvata a Strasburgo una modifica regolamentare: alla Commissione persino il potere di bloccare le operazioni straniere negli Stati membri. La spinta di Francia e Germania. Ora palla alle capitali Ue.
Mentre la case europee chiudono le catene di montaggio in nome del Green deal per sopperire all’inquinamento asiatico, i gruppi di Pechino fanno il record di vendite di vetture tradizionali. L’elettrico da noi non sfonda e Xi l’ha capito prima di Ursula.
Le Firme

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