2024-08-05
Salvini: «Su Vannacci mai avuto un dubbio»
Matteo Salvini (Imagoeconomica)
Il ministro dopo il proscioglimento del generale: «Da quando s’è candidato con la Lega, sono aumentati veleni e inchieste». Caso Toti: «Serve uno scudo per chi governa. Io stesso rischio 15 anni per aver difeso i confini».Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e trasporti e segretario della Lega, come sta vivendo le Olimpiadi delle polemiche? Anche nello sport il mondo è «al contrario»? «Sono onestamente sconcertato. La cerimonia inaugurale mi è parsa offensiva e vigliacca: offensiva perché deridere l’Ultima Cena di Nostro Signore ha urtato la sensibilità di milioni di cristiani in tutto il mondo; vigliacca perché è semplice attaccare la Chiesa mentre è molto più difficile prendersela con l’islam. Peraltro, credo che siano i Paesi musulmani ad avere qualche problema di tolleranza con l’omosessualità».La Santa Sede ha considerato la cerimonia di apertura come «un offesa ai cristiani». «Sono anche sorpreso di un’altra cosa: il Vaticano ha condannato la cerimonia di apertura dei Giochi e le prime pagine della maggioranza dei media italiani non ne ha dato notizia. Censurano pure il Papa, quando si schiera contro il pensiero dominante del politicamente corretto».E nel frattempo ci si continua a dividere sulla sconfitta di Angela Carini, sconfitta dalla pugile algerina Imane Khelif. «È stata la sconfitta dello sport, è salita sul ring in un incontro impari. Evidentemente il potere del business, dei soldi e del politicamente e idiotamente corretto sta attirando anche i burocrati olimpici».A proposito di burocrati. Avete votato «no» alla fiducia a Von der Leyen. Su certi argomenti, come le politiche green, potranno formarsi maggioranze di centrodestra in Europa, con conservatori e popolari? Il gruppo dei Patrioti non rischia di restare isolato in Europa? «Auspico fortemente la collaborazione di tutto il centrodestra europeo, saremo fondamentali e centrali in tanti voti per evitare tanti problemi. I Patrioti non rischiano, a rischiare sono i cittadini del Vecchio Continente: per essere confermata, la signora Von der Leyen ha stretto un accordo pericoloso con i Verdi che rischiano di imporre politiche ancora più catastrofiche di quelle che abbiamo già visto negli ultimi anni».Dunque? «Per questi motivi, trovo incomprensibile l’atteggiamento di chi, pur professandosi di centrodestra, pensa di poter convivere con gli eco estremisti che hanno imposto lo stop alla produzione di auto benzina e diesel dal 2035, vogliono stangare la casa con la direttiva green, favoriscono l’elettrico cinese che, peraltro, è più costoso e inquinante soprattutto nella fase di produzione e smaltimento. Il governo tedesco si è accorto ieri che 8 milioni di veicoli diesel rischiano di diventare fuorilegge in Germania. Noi lo segnaliamo da tempo e daremo battaglia per evitare questo disastro per milioni di famiglie italiane».Intanto il generale Roberto Vannacci è stato prosciolto dalle accuse di peculato e truffa che gli venivano contestate durante il suo periodo da addetto militare pro-tempore presso l’ambasciata italiana a Mosca. Secondo il suo legale, non c’erano contestazioni né alla Corte dei Conti, né alle procure ordinarie e militari. Si aspettava questo esito? «Non ho mai dubitato dell’onestà del generale Vannacci. Noto che, da quando si è esposto politicamente scegliendo di candidarsi con la Lega, si sono moltiplicati nei suoi confronti veleni e inchieste».In quattro giorni il quesito referendario contro l’autonomia differenziata ha superato quota 250.000 firme. Teme per l’esito del referendum? «Ben venga la consultazione popolare. Sono però molto stupito che, per mero calcolo politico e senza guardare all’interesse del Paese, Pd e sinistra rinneghino la riforma costituzionale del Titolo V, da loro attuata nel 2001, e il desiderio di maggiore attenzione che arriva dai territori. Senza dimenticare il forte e pubblico sostegno che, nel recente passato, anche governatori del Pd, come Stefano Bonaccini, Michele Emiliano e Vincenzo De Luca, hanno dato a queste istanze, mentre ora si arrampicano sugli specchi».In prima fila c’è ancora la Sardegna, con il governatore Alessandra Todde convinta che l’ «egoismo» contenuto in questa legge «mina la coesione nazionale». «È incredibile che le sinistre siano arrivate a schierare contro la riforma alcune Regioni, come la Sardegna, che hanno un’antica tradizione autonomista. Con le nuove norme non si toglie niente ad alcuno ma si promuove la responsabilità dei territori e degli amministratori locali, avvicinando i centri decisionali ai cittadini. Vedo solo benefici, mi auguro che l’Italia non perda questa occasione storica di modernità e buon senso. Autonomia e federalismo nel mondo significano efficienza, modernità, più servizi ai cittadini e meno sprechi. Sarà così anche in Italia».In autunno si vota in tre Regioni strategiche: Emilia-Romagna, Umbria e Liguria. Matteo Renzi sostiene che, in caso di sconfitta, il governo non reggerà fino alla fine della legislatura. Lei cosa prevede? «Renzi d’Arabia ormai con l’Italia c’azzecca poco, le sue previsioni valgono quanto quelle di cartomanti scadenti. Dopo le elezioni politiche del 2022, in Italia hanno votato nove Regioni e il centrodestra ha vinto in otto. Mi pare un segnale inequivocabile di apprezzamento. Come Lega ci interessano i fatti, non le chiacchiere. E i fatti dicono che sia l’Umbria sia la Liguria in questi anni sono cresciute tantissimo, come ricchezza, come infrastrutture e come qualità delle prestazioni sanitarie ai cittadini, sono convinto che il centrodestra verrà riconfermato per altri cinque anni. In Emilia-Romagna la voglia di cambiare c’è ed é tanta, anche lì corriamo per vincere, non per partecipare».A Giovanni Toti è stata restituita la libertà dopo tre mesi di arresti domiciliari. Chi sarà il candidato in Liguria? «Ne parleremo con gli alleati, la Liguria non perderà l’ottimo lavoro fatto negli ultimi anni e non tornerà all’immobilismo di sinistra del passato. Certo, a Genova l’invasione di campo di una magistratura pesantemente politicizzata è stata clamorosa e preoccupante. Inaccettabile. Il voto dei liguri sarà anche un inno alla libertà, da tutti i punti di vista».Sabino Cassese ha scritto che il perseguimento dei reati non può pregiudicare il buon andamento della pubblica amministrazione e il principio dell’investitura popolare. Pensa sia giusto introdurre uno scudo giudiziario per i governatori, per evitare episodi simili? «Credo sia giusto pensarci, d’altronde la vicenda Toti è incredibile: è stato liberato solo quando ha scelto di dimettersi. Qualcuno lo ha definito ostaggio della magistratura, direi che è qualcosa di inquietante e mai visto prima. Un precedente pericoloso. E lo dico da imputato, perché ricordo che sono a processo e rischio fino a 15 anni di carcere per aver difeso i confini dell’Italia da ministro dell’Interno. Un’altra vicenda che svilisce la politica e la sottomette a un altro potere dello Stato».Quando verrà approvata la riforma delle concessioni autostradali? Che tipo di assetto immagina per le autostrade italiane? «La legge sulla concorrenza, licenziata dal Cdm, deve essere approvata entro la fine dell’anno, costituendo uno dei principali obiettivi del Pnrr. Il nostro obiettivo è garantire servizi sempre migliori evitando stangate al casello».Cosa cambia nell’iter per il Ponte sullo stretto dopo il dl Infrastrutture? «Il ponte porterà ricchezza e lavoro innanzitutto a tutta Italia, non solo in Sicilia e Calabria, e sarà un’immagine eccezionale per gli ingegneri, i tecnici e le imprese italiane nel globo. Per il ponte, opera unica al mondo attesa da un secolo, sono state previste alcune specificazioni della norma vigente, con due novità rilevanti. La prima: la previsione di un soggetto terzo nominato dal Mit che controlli l’importo dell’aggiornamento contrattuale, prima della sottoscrizione del nuovo contratto, per creare un’ulteriore garanzia a favore dell’interesse pubblico. La seconda: molte agevolazioni per i soggetti espropriati, sia di carattere economico sia procedurale come, ad esempio, premialità economiche per incentivare la cessione bonaria piuttosto che il riconoscimento di somme per alcuni indennizzi non previsti nella norma generale».Dall’opposizione la ritengono responsabile per i disservizi di treni e aerei di questa estate. Cosa risponde ? «C’è stato un incremento generalizzato dei turisti e dei passeggeri, sia nelle stazioni sia negli aeroporti. Significa che, rispetto agli ultimi anni, abbiamo più treni in circolazione nonostante numerosi cantieri finalizzati a opere da oltre 30 miliardi di euro: siamo di fronte a numeri senza precedenti. Certo, ho assistito con grande preoccupazione ai disagi e ho fatto tutto quello in mio potere per sensibilizzare chi di dovere affinché venisse garantito un servizio efficiente».Quindi, quale iniziative sono previste? «Sono costantemente in contatto con tutte le società coinvolte, ho attivato un tavolo di crisi pretendo aggiornamenti quotidiani precisi sull’andamento della circolazione. Purtroppo scontiamo decenni di mancati investimenti e ora dobbiamo recuperare il tempo perso. Avremo un’Italia più moderna e tecnologica, all’altezza di uno dei Paesi del G7. In questi giorni, comunque, la situazione è nettamente migliorata e stiamo anche investendo miliardi per comprare treni più moderni, sicuri e confortevoli per i pendolari che li usano tutti i giorni».