La comunità internazionale guarda ancora al Sultano per il suo ruolo di mediatore tra Russia e Ucraina. Ma questo tavolo è solo l’ultimo che vede la Turchia come perno nelle mediazioni delle crisi, dal Caucaso al Medio Oriente, dai Balcani fino al Corno d’Africa.
Il leader di Hamas era in un bunker sotterraneo. Netanyahu: «Presto entreremo a Gaza».
Kiev e Bruxelles rinnovano l’ultimatum allo zar, minacciando sanzioni: «L’assenza sarebbe il segnale finale» Il presidente russo replica all’Europa: «Deficienti». Al tavolo si siederà Lavrov. Il tycoon: «Rubio ci sarà».