Il M5s si butta nello sprofondo rosso e studia un’alleanza a sinistra del Pd
Alessandro Di Battista (Ansa)
Mentre Enrico Letta guarda al centro, Giuseppe Conte lancia l’opa sull’elettorato radicale. In un video Beppe Grillo ripristina il totem dei due mandati (e attacca Luigi Di Maio). Torna in scena anche Alessandro Di Battista: «Candidarmi? Vediamo».
L’ammucchiata messa in piedi appositamente per tenere Afd fuori dalla stanza dei bottoni naufraga al primo voto sotto i colpi dei franchi tiratori. Friedrich Merz passa soltanto al secondo tentativo: non era mai successo, una macchia indelebile sul suo esecutivo. Weidel al contrattacco dopo il report degli 007: «Cancelliere screditato, torniamo alle urne».
Con Francesco l’emorragia di fedeli non si è fermata, addirittura è aumentata. Dialogava con i non credenti ma senza convertirli e criticava i missionari: davvero gli orfani del Papa argentino vorrebbero sul soglio di Pietro qualcuno che prosegua su questa via?