![Andrea Crippa: «Ci vuole una (pacifica) rivoluzione»](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yMzQyMzAyOS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTcyMjI3ODYwMn0.hVSyB577C2B4f8rQlloEWmikKQ_iS2zQMj-QQiF9TvA/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C22%2C0%2C23)
Andrea Crippa (Ansa)
Il vicesegretario federale: «Serve tanto coraggio, non si può andare avanti a sussidi, occorre ridurre le tasse. E ancora di più occorre ritrovare quella voglia di cambiamento degli imprenditori che hanno fatto l'Italia».
Il vicesegretario federale: «Serve tanto coraggio, non si può andare avanti a sussidi, occorre ridurre le tasse. E ancora di più occorre ritrovare quella voglia di cambiamento degli imprenditori che hanno fatto l'Italia».
Il violinista Guido Rimonda, «armato» di Stradivari (chiamato «le violon noir» perché porta i segni di un omicidio), ci guida alla riscoperta di Giovanni Battista Viotti (1755-1824). Un riferimento assoluto del Settecento, oggi dimenticato in patria.