2024-05-07
Conti buoni per Leonardo, che prepara la vendita di siluri a Fincantieri
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L'amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani (Ansa)
La trimestrale di Leonardo conferma le stime fornite al mercato in attesa che venga formalizzata la vendita di Wass (sonar e siluri) a Fincantieri. Secondo quanto risulta a Radiocor, l'accordo arriverà nelle prossime ore.Per giovedì è in programma un consiglio di amministrazione straordinario del gruppo cantieristico che dovrebbe varare un aumento di capitale per finanziare l’operazione. La riunione sarà preceduta da quello di Cdp Equity cui fa capo il 71% del capitale cui spetta l’ultima parola.A metà aprile, parlando in un evento pubblico a Genova, il ceo di Leonardo Roberto Cingolani aveva confermato che il negoziato tra le parti era a un livello avanzato. Le attività oggetto della trattativa, già Whitehead Alenia Sistemi Subacquei e ora confluite nella divisione Sistemi di difesa di Leonardo sono concentrate nello stabilimento di Livorno e hanno un range di fatturato di circa 150-200 milioni di euro: secondo le indiscrezioni di stampa circolate, avrebbero una valutazione che si aggira fra 300 e 400 milioni. L'operazione consentirà a Fincantieri di incrementare la propria presenza nel settore militare con particolare focus sul dominio subacqueo e servirà inoltre a Leonardo per concentrarsi sulle sue attività principali. La trimestrale illustrata oggi presenta risultati positivi che rispettano le stime molto ambiziose già fornite al mercato. I ricavi sono in crescita del 20,8% grazie principalmente all'andamento dell'elettronica per la difesa e sicurezza e degli elicotteri. Alla crescita dei ricavi si affianca una significativa e rilevante crescita del margine operativo lordo del 73,3% .Gli ordini - pari a 5.753 milioni di euro - registrano un deciso incremento del 18,2%. «Siamo pienamente focalizzati sull'esecuzione del Piano Industriale - ha dichiarato l’amministratore delegato Roberto Cingolani nel corso della presentazione agli analisti - «Il consolidamento del core business della difesa procede molto bene grazie all'accelerazione del processo di digitalizzazione che crea nuove opportunità in termini di ricavi e genera efficienze sui costi; stiamo incorporando l'Intelligenza Artificiale e il Digital Twin in tutti i cataloghi prodotto e lavorando sul digital continuum delle Forze Armate».In particolare «le future attività sono rafforzate dalla riorganizzazione e dai cambiamenti di governance che hanno permesso la creazione della nuova divisione Spazio, l'accelerazione delle attività nella Cyber Security e lo sviluppo di una strategia che faccia leva sull'intelligenza artificiale generativa e sull'efficienza di tutte le piattaforme di Leonardo» spiega. «Il piano di efficientamento è pienamente operativo e in linea con il raggiungimento del target previsto a fine anno. Infine, per quanto riguarda la crescita inorganica del piano, stiamo continuando a rafforzare le alleanze internazionali assumendo un ruolo attivo nella promozione della Difesa Europea. Tutto ciò ci permetterà di ottenere forte crescita, maggiore redditività e migliore conversione del margine operativo in cassa».Rispondendo agli analisti Cingolani ha confermato che Leonardo «sta lavorando per rafforzare le alleanze internazionali», sta «accelerando la definizione di un nuovo scenario nelle costruzioni aeronautiche» e sta lavorando «alla nuova struttura della difesa europea con le altre istituzioni e aziende», inoltre è al lavoro «per dare continuità al memorandum con Bell» nella tecnologia del convertiplano. Lo ha detto il ceo Roberto Cingolani sintetizzando le attività su cui il gruppo è al lavoro guardando alle prospettive future della sicurezza globale. Cingolani ha inoltre ricordato l'impegno per la riorganizzazione delle attività spaziali.