Leila, la bambina mai riconosciuta ha trovato un padre ma non un papà

Leila, la bambina mai riconosciuta ha trovato un padre ma non un papà
PIXABAY
Joseph è un ragazzino di origine nigeriana che dopo molte peripezie arriva in Italia e finisce nelle mani sbagliate, in quelle dei trafficanti di uomini. È lui il protagonista di Io mi chiamo Joseph, il nuovo libro della firma della Verità, di cui per gentile concessione dell'editore Ares pubblichiamo il quarto capitolo. Il libro parla del dolore degli sradicati, dello strazio dei sopravvissuti e del loro senso di colpa per non essere riusciti a salvare le persone che si amano. Un senso di colpa che può dilaniare una persona. Ma per fortuna un gruppo di persone di buon cuore riescono a «salvare» Joseph.
content.jwplatform.com

Non è possibile smentire le rivelazioni de La Verità: ci sono i testimoni. Le trame per colpire il centrodestra esistono. Bisogna chiedersi: perché al Quirinale ci sono consiglieri di parte?

La realtà piega i labour: stretta sui migranti
Il segretario agli interni britannico Shabana Mahmood (Ansa)
Il ministro degli Interni britannico rinnega la linea storica del suo partito e annuncia il pugno di ferro: fermare gli ingressi diventa una «missione morale». Blocco dei visti per chi viene da Paesi che rifiutano i rimpatri e status di rifugiato da rivedere ogni 30 mesi.
Dimmi La Verità | Maurizio Caverzan:  «La verità dietro la morte delle gemelle Kessler»

Ecco #DimmiLaVerità del 18 novembre 2025. Il nostro Maurizio Caverzan commenta la morte delle gemelle Kessler e ci riporta ai tempi della tv di quegli anni.

Serve un limite agli stranieri in A o la Nazionale non risorgerà mai
Gattuso e la Nazionale lasciano San SIro al termine del match perso per 4-1 contro la Norvegia (Ansa)
Necessarie misure serie: una quota per gli extracomunitari e almeno cinque azzurri in campo di norma. L’ennesimo Mondiale è a rischio, Gravina si prenda la responsabilità. E i settori giovanili vanno ripensati.

Questo non è un pezzo nostalgico anzi è un pezzo che guarda al futuro perché mi sono semplicemente rotto le scatole di una Nazionale scialba, viziata e perdente. E - chiedo scusa a Gattuso perché adesso tocca a lui fare da parafulmine - mi innervosiscono quelle dichiarazioni stupidamente ottimiste del tipo: «Bisogna ripartire dai primi 45 minuti», perché durante il primo tempo la Norvegia era in modalità «turismo»; quando si è svegliata ci ha preso a pallonate.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy