Le sfide del nuovo direttore dell'agenzia dei beni confiscati alle mafie

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Le sfide del nuovo direttore dell'agenzia dei beni confiscati alle mafie
Maria Rosaria Laganà

Da i primi di settembre si è insediato il prefetto Maria Rosaria Laganà che ha preso il posto di Bruno Corda. Dalla ricerca di nuovo personale qualificato fino ai mancati compensi per i coadiutori passando per le ultime inchieste: sono tanti i nodi da sciogliere.

Usa, Italia, Francia e Spagna: strigliata congiunta contro gli attacchi a Unifil
Giorgia Meloni, il primo ministro maltese Robert Abela, Pedro Sanchez ed Emmanuel Macron durante la conferenza stampa dopo il vertice MED9 nella città cipriota di Paphos (Ansa)
Dichiarazione unica di Giorgia Meloni, Emmanuel Macron e Pedro Sánchez. Interviene pure Joe Biden. Guido Crosetto: «E se in futuro rispondessimo al fuoco?». Il 23 al Colle il Consiglio supremo di Difesa.
Colpita un’altra base dei caschi blu. Israele si difende: «Un incidente»
Ansa
Feriti due soldati cingalesi, uno grave. L’Idf: «Reazione a una minaccia improvvisa a 50 metri dalla postazione delle Nazioni Unite». Il Palazzo di vetro: «No ai riposizionamenti». Intanto proseguono i lanci dal Libano.
L’ad degli Agnelli ci prende per i fondelli
Carlos Tavares (Ansa)
L’ad di Stellantis pretende che il governo paghi i costi di energia e svolta elettrica: «I sussidi non sono per noi ma per i cittadini».
Il partito delle manette perde i pezzi
Fabio De Pasquale (Ansa)

I grillini hanno un bel problema. Ma ce l’hanno anche i manettari d’Italia. Infatti, a uno a uno cascano i miti che per anni hanno incarnato il partito dei giudici.

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