2018-11-09
Le moto riscoprono lo stile vintage abbinato alla tecnologia elettrica
All'Eicma di Milano, debutto della Vespa della Piaggio e dell'Harley Davidson a batteria e revival di classici come il Caballero. Chi non vuole rinunciare alla benzina può puntare sulle enduro ispirate agli anni Ottanta.Milano, voglia di elettrico e di anni Ottanta alla 76° edizione dell'Esposizione internazionale ciclo, motociclo e accessori (Eicma). Del resto, come ha detto Andrea Dell'Orto, presidente della spa che organizza l'evento, il salone di Milano è innanzitutto un concentrato di passione. Eicma durerà fino a domenica, con il picco di visitatori previsto per sabato 10 novembre (biglietti da 16 euro in prevendita e a 23 euro alle casse).Con 1.200 marchi esposti le tendenze sono chiare: cresce rapidamente la mobilità a batteria che a Eicma è stata trainata dalla prima apparizione della Vespa elettrica di Piaggio. Non proprio economica, visti i 6.420 euro richiesti, ma fa 100 chilometri senza emissioni in puro stile Vespa, lo scooter più famoso al mondo. La versione elettrica arriva insieme con la sua app per la gestione via telefono, funzioni «eco» con limitatore di velocità a 30 chilometri all'ora e anche una comoda retromarcia. Il motore elettrico è alimentato da una batteria da 48 volt/4,2 kwatt e fornisce tutta la coppia anche ai bassi regimi. Cento chilometri si fanno in fretta e Piaggio ha pensato anche alla versione ibrida chiamata X, con motore a scoppio ed elettrico, per poter fare il doppio di strada grazie anche a tre litri di carburante. Si chiama chiama Range extender e arriverà tra qualche mese. Difetti? Esteticamente nessuno, tecnicamente si sente la mancanza della possibilità di estrarre la batteria e caricarla a casa. Altra musica per l'elettrico di Kymco che con la Supernex propone una moto che va da 0 a 250 chilometri all'ora in 10,9 secondi. Ha il cambio a sei marce, diverse modalità di guida e un generatore di rumore per chi ne sente la mancanza.Italjet torna con il Dragster, un successo di 24 anni fa rivisto con telaio a traliccio in alluminio, sospensione anteriore orizzontale, carenatura minimale e look aggressivo. Motori monocilindro 125 e 200 cc, potenza fino a 20 hp. Lo compreranno i papà facendo finta di fare un regalo ai figli.In tema di revival torna anche Fantic con il Caballero elettrico e con Issimo, 40 anni di storia, ma stavolta è una ebike con freni idraulici. Si pedala assistiti da un motore da 250 watt alimentato da una batteria da 0,63 kwatt, con un cambio epicicloidale nel mozzo. Il telaio è completamente in alluminio. Leoncino 800 è invece la novità di Benelli: ha ancora la veste di un concept e quindi subirà qualche modifica, ma il motore è nuovo, il 752s da 77hp che promette grande divertimento.A costo di apparire blasfemo, anche Harley Davidson ha svelato a Milano la sua nuova moto elettrica Livewire i cui concetti erano nati nel 2014: sette modalità differenti di guida e sospensioni completamente regolabili. La Livewire si annuncia adatta anche per la città, sarà ordinabile da gennaio 2019 e costituirà la prima di una serie di moto che porteranno Harley Davidson ad avere una gamma elettrificata entro il 2022.Intanto però l'arma anti rassegnazione all'elettrico è tornare gli anni Ottanta, ovvero alle moto da enduro monocilindriche. C'è Husqvarna con la Svartpilen 701, Ktm con la 790 adventure, ma soprattutto Yamaha con il nuovo Teneré 700, che prosegue una storia cominciata nel '76 con la vittoria alla Parigi-Dakar. Quelle vendute in Italia non andranno magari nel deserto, ma un bel numero di cinquantenni ritroverà la voglia di cavalcare un mito da 75hp.Cinque le novità di Honda: la Cb650r per chi ama le scarenate «naked»; la sportiva Cbr650r con il quattro cilindri in linea che ora ha 95 hp a 12.000 giri, ma disponibile anche in versione 35 kw per chi ha la patente A2; la Cbr1000rr fireblade (in variante base o Sp) con controllo di trazione separato dal circuito anti impennata, Abs più efficace, comando gas throttle by wire e controllo trazione migliorati; lo scooter Sh300i che riceve il controllo di trazione Hstc (Honda selectable torque control); e la Smart top box che elimina la chiave. Per le grandi moto, la Gl1800 gold wing 2018 arriva più compatta e leggera, mantenendo il motore sei cilindri boxer, l'airbag, il cambio a sette marce e nuovi colori. Qualche ritocco per il fuoristrada X adv ed esordio per la Crf450 rally concept disegnata dal reparto ricerca e sviluppo di Honda che si è ispirato al modello che gareggia nel Mondiale Fim cross country e alla Dakar.Anni Ottanta significa città sognando l'avventura, che in chiave nostrana è l'aquila della Guzzi che brilla sulla V85 dedicata a chi con una moto adatta a tutti i terreni vuole poterci andare a lavorare. Nuovo il motore, un bicilindrico a V trasversale di 90° di 850 cc raffreddato ad aria da 80 hp con tanta coppia ai bassi regimi. Poi la serie V7 III con tre versioni: la Carbon, per la presenza di molti componenti in fibra di carbonio, nuova sella in alcantara e pinze freno Brembo; la V7 III rough con pneumatici tassellati su cerchi a raggi, cinghia di appiglio per il passeggero e fianchetti laterali in alluminio; e la Milano, con strumentazione a doppio quadrante circolare, cromature degli scarichi e il maniglione d'appiglio del passeggero. Anche la V9 migliora, con nuovi ammortizzatori e cupolino per la Roamer e nuove grafiche per la Bobber. Infine, menzione di stile per la Mv Agusta 800 superveloce, un po' anni Settanta ma con linee mozzafiato che anticipano la produzione di serie, che inizierà a metà 2019.
Markus Soeder, presidente della Baviera e leader Cdu (Getty Images)
Sergio Mattarella (Getty Images)
Il laboratorio della storica Moleria Locchi. Nel riquadro, Niccolò Ricci, ceo di Stefano Ricci