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L’avvocato incassa la prima vittoria: immigrati problema di tutta l’Ue

L’avvocato incassa la prima vittoria: immigrati problema di tutta l’Ue
ANSA
  • Sull'accordo dei 28 c'è il segno dell'Italia e del premier Giuseppe Conte: «Azioni condivise per i salvataggi e nessuna accoglienza forzata. Non siamo più soli». Rimbalzate le pretese della Germania e la trappola francese sui «primi approdi».
  • Nel documento finale si sottolinea come le navi delle Ong «debbano rispettare le leggi senza ostacolare la guardia costiera libica». E ieri il ministro Danilo Toninelli ha vietato l'attracco alla Open Arms.
  • La cancelliera Angela Merkel torna a casa con il sì di Madrid e Atene a riprendersi i richiedenti asilo scappati in Germania. Così scongiura lo strappo dell'alleato Horst Seehofer. Che infatti si intesta la vittoria.

Lo speciale contiene tre articoli

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L’ex socio di Tiziano Renzi rinviato a giudizio
Tiziano Renzi (Ansa). Nel riquadro, Luigi Dagostino
Luigi Dagostino, «re degli outlet», è accusato di bancarotta fraudolenta per il dissesto della Mall re invest.

Va a processo il «re degli outlet». È stato rinviato a giudizio l’imprenditore pugliese Luigi Dagostino, che è stato anche socio in affari di Tiziano Renzi, il papà dell’ex presidente del Consiglio Matteo. Dagostino è indagato per bancarotta fraudolenta ed è accusato di aver causato il dissesto della società Mall re invest. Secondo l’accusa, l’ex socio di Renzi senior ha sperperato oltre tre milioni di euro quando ricoprì il ruolo di amministratore unico della società dal 2014 e, poi, quando nel 2017 fu nominato liquidatore.

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Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, risponde al Maestro Riccardo Muti e si impegna a lavorare con il ministero degli Esteri per avviare contatti ai più alti livelli con la Francia per riportare a Firenze le spoglie del grande compositore Cherubini.

Emiliano lascia la Puglia «in rosso». Le partecipate non badano a spese
Michele Emiliano (Ansa)
Taxi, consulenze, personale: le società della Regione sforano ancora i limiti di budget.

A giugno scorso la Corte dei Conti era stata chiara: in Puglia le centinaia di società partecipate e controllate che hanno come principali azionisti gli enti pubblici pugliesi hanno costi e perdite molto pesanti. Nel resoconto era scritto che migliorava il costo del lavoro, ma cresceva in maniera impressionante il livello dei debiti che aveva superato i due miliardi di euro, e così la Regione governata da Michele Emiliano doveva pensare a un piano di risparmio, soprattutto su voci come noleggio auto, taxi e consulenze.

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Lo ha detto il co-presidente dei Conservatori e Riformisti europei Nicola Procaccini, in un’intervista a margine degli Ecr Study Days a Roma.

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