Silvia Romano, liberata ieri in Somalia dai nostri 007, atterrerà alle 14 all'aeroporto di Ciampino. E gli italiani avranno una sorpresa. Infatti scenderà la scaletta del Falcon 900 dell'Aise con il velo in testa, da «convertita» all'Islam. Nei mesi scorsi diversi giornali, compresa La Verità, avevano già raccontato dell'avvicinamento da parte della ventiquattrenne cooperante milanese alla religione di Maometto. Ma si pensava che fosse stata forzata a farlo, come il matrimonio islamico di cui si era anche vociferato. Però ieri quando è stata liberata dai nostri 007 a 30 chilometri da Mogadiscio, dove era ostaggio del gruppo terroristico di Al Shabaab, ed è stata portata al sicuro del compound delle forze militari internazionali, ha immediatamente fatto presente di essere «una convertita» e di volerne «parlare subito con mia mamma». Aggiunge una nostra fonte: «È vero porta il velo in testa. Non se lo vuole togliere e non si può forzare». Quando scenderà dall'aereo sfoggerà il nuovo look e lascerà molti italiani a bocca aperta.
Il nuovo sito di informazione multilingua è rivolto alle istituzioni europee e alle imprese internazionali. A giugno partirà la collaborazione con i nuovi Utopia Studios di Bruxelles per la produzione di talk televisivi.
The Watcher Post, la testata giornalistica online specializzata in analisi politico-economica edita da Urania, sbarca a Bruxelles con una redazione multilingua per seguire in modo diretto le evoluzioni del contesto economico e istituzionale e per raccontare l’Europa e l’Unione Europea.
TheWatcherPost.eu conterrà articoli multilingua grazie alla collaborazione con editorialisti provenienti dai principali Paesi europei. Questo consentirà al giornale di interloquire con tutte le delegazioni degli Stati Membri, nonché con le maggiori imprese internazionali che devono confrontarsi quotidianamente con le dinamiche istituzionali comunitarie. Il lancio della nuova testata avviene appositamente all’alba delle elezioni europee del 6-9 giugno che daranno il via alla nuova legislatura.
Piero Tatafiore, direttore di The Watcher Post Italia, assume il ruolo di Editor in Chief anche della testata europea, mentre a ricoprire la carica di Head of EU Policy di Urania è Andrea Vodanovic, manager con una lunga esperienza nelle istituzioni europee.
«La scelta di lanciare il nuovo giornale online a Bruxelles, sul nascere della prossima legislatura» - dichiara Giampiero Zurlo, presidente del consiglio di amministrazione di Urania - «risponde all’esigenza di raccontare l’Europa direttamente dal suo cuore istituzionale. Mi rende orgoglioso poter aggiungere una nuova voce editoriale che possa contribuire a rappresentare le istanze delle imprese e dei cittadini alle istituzioni e che allo stesso tempo spieghi il complesso lavoro degli organismi Ue, il tutto per un riavvicinamento reciproco e una loro stretta e positiva interconnessione». La produzione di contenuti editoriali vedrà la collaborazione con Total.eu, agenzia europea specializzata nella produzione di video news, fondata e diretta da Alessio Pisanò, giornalista specializzato in affari europei. Proprio la parte video, che ha caratterizzato la testata in Italia negli ultimi anni, continuerà a essere il punto di forza di The Watcher Post. A giugno, infatti, partiranno i talk tv per l’approfondimento politico ed economico, in collaborazione con i nuovi Utopia Studios di Bruxelles, internazionalizzando così il metodo sperimentato con successo a Roma e Milano. I format tv multilingua consentiranno un coinvolgimento diretto dei principali policy e opinion maker europei, nonché dei top manager aziendali, per approfondire i grandi temi delle politiche europee. La prima diretta è prevista in occasione degli election days.