A Milano in passerella la modella con l'hijab

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A Milano in passerella la modella con l'hijab
  • Rivoluzione Moncler. Il marchio noto per i piumini inaugura a Milano un intero palazzo e propone linee firmate da designer presi in prestito da altri brand. Tra i nuovi arrivi Richard Quinn e Matthew Williams.
  • Il teddy coat continua a essere protagonista della collezione di Max Mara. E per l'autunno inverno si tinge di ciano, turchese e giallo mais. Mentre l'azienda con sede a Reggio Emilia fa sfilare una mannequin con il velo.
  • Un gruppo di animalisti si presenta fuori dalla sfilata di Fendi per contestare l'utilizzo di pellicce nelle collezioni della maison.
  • La passerella di Emporio Armani si colora di rosso. Il brand giovane di re Giorgio gioca sui volumi facendo sfilare abiti corti e iperfemminili abbinati a stivali alti e cappotti oversize.

Lo speciale contiene gallery delle sfilate e un video.

Acerbi dribbla gli antirazzisti di professione
Juan Jesus e Francesco Acerbi (Ansa)
Nessuna prova a sostegno delle accuse di Juan Jesus: «Mi ha chiamato negro». Dopo aver perso la Nazionale e rischiato la fine della carriera, il difensore interista è scagionato. Il Napoli e il suo giocatore reagiscono male: «Da oggi faremo da soli».
«Le mie canzoni all’incontrario diventano piccole colonne sonore»
Antonella Ruggiero (Getty Images)
Antonella Ruggiero, la voce dei Matia Bazar lancia l’album «Altrevie»: 12 tracce alle quali è stata applicata la tecnica del «reverse», utilizzata anche dai Beatles. L’intuizione artistica è del marito: «Siamo in sintonia».
Il nuovo mondo woke sembra un manicomio
Yasmina Reza (Ansa)
La drammaturga francese Yasmina Reza mette in scena il delirio dell’autodeterminazione. Davanti a un bianco che si identifica come nero e a un ragazzo che si crede Céline Dion, la società non sa fare altro che assecondare. La realtà ormai non esiste più.
Nuove prove sulla mortalità post vaccino
iStock
Secondo i casi segnalati al database di Moderna tra il 2020 e il 2022, gli eventi avversi fatali sono stati lo 0,7%. Numeri sottostimati, che tuttavia non hanno fermato le iniezioni. Nelle Filippine, invece, a fronte di meno decessi il preparato contro la dengue fu ritirato.
Le Firme

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