La linea, i dissidenti, la realpolitik. Ora i 5 stelle si scoprono un partito

La linea, i dissidenti, la realpolitik. Ora i 5 stelle si scoprono un partito
Ansa
  • I vertici pentastellati si ritengono rafforzati dal voto su Matteo Salvini, ma quel 41% della base che chiedeva di mandare l'alleato a processo pesa. Beppe Grillo contestato a teatro dagli ex attivisti: «Venduto alla Lega».
  • La giunta per le immunità del Senato dice no al procedimento contro il leader leghista. Il M5s vota compatto secondo le indicazioni arrivate da Rousseau: finisce 16 a 6. I dem sbraitano: «La chiamavano onestà». E Mario Michele Giarrusso li irride facendo il gesto delle manette.

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